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venerdì 4 luglio 2025

Oden delle rune a novembre!

Pare che il fantasy viva un momento di interesse da parte del pubblico. Così, con l'editore abbiamo deciso di far slittare la ripubblicazione di Codex Gilgamesh e Codename Flora per dare spazio al fantasy che scrissi ormai otto anni fa: Oden delle rune. Il romanzo mischia leggende nordiche e greche e le ambienta tra Danimarca e Finlandia nel periodo turbolento che nel nord Europa vide il passaggio dalle comunità matriarcali a quelle patriarcali e unisce storia e magia in una narrazione cruda e violenta. Stiamo valutando l'opportunità di consigliarne la lettura a un pubblico adulto. Ho visto le bozze della copertina è sono spettacolari. L'editing è previsto a settembre, l'uscita a novembre.

Nel frattempo che faccio? A parte ricontrollare minuziosamente i prossimi Codex, sto finendo la nuova stesura de Il sigillo del Vento, perché sarà ripubblicato come gli steampunk e sto terminando Gli eletti di Yul, il dieselfantasy cui sono particolarmente affezionato.

A presto!

giovedì 29 maggio 2025

L'ultimo tango del Reich - si va in scena!

L’ultimo tango del Reich è l’ultima fatica letteraria partorita da me e Marco Bonati. Eravamo al SalTo per promuoverlo con Plesio Editore e Lambda Edizioni. L’opera prende spunto dall’idea (assolutamente priva di fondamento storico) che Hitler sia stato salvato da un commando anglo-americano che lo ha rapito prima che lo facessero i russi. Il dittatore viene portato in Argentina dove rimarrà sino alla sua morte. Negli anni ’70, un giornalista alle prime armi, Rafael Vargas, trova il diario di un membro del commando e scopre che molti omicidi irrisolti sono legati ad altri membri del gruppo e a un segreto che deve rimanere tale. Si ritrova così catapultato in un intrigo internazionale di cui diventa vittima e pedina. Il romanzo è ufficialmente uscito il 27 maggio e quindi, a breve, potrete trovarlo in ogni store on-line e ordinabile presso ogni libreria che si rispetti. Ecco la copertina:

 


Passiamo ora ai miei progetti da “solista”.

Codex Cleopatra è pubblicato e all’appello mancano perciò Codex Gilgamesh e Codex Ziusudra (con i relativi Codename Flora e Codename Moriarty). Gilgamesh in teoria era già pronto ed è stato rimpinguato con alcune scene e alcuni riferimenti alle opere precedenti. Sarà quello meno lovecraftiano perché era nato tale e stravolgerlo non aveva alcun senso; ho provveduto con Codename Flora che, per compensare, punterà su una trama piena zeppa di riferimenti weird e horror. Anche Ziusudra è pronto e questo, scritto da zero, sarà un tripudio weird e steampunk. Ma non li leggerete subito (a novembre, intendo). Perché? Perché pare che ci sia molto interesse verso i fantasy. E io ho un fantasy pronto: Oden delle rune.

Oden delle rune è ambientato nell’Età del rame nel Nord Europa, e mischia leggenda e magia più o meno come L’ira di Demetra e L’ira di Ares. Il protagonista è Pellervo, un principe finlandese aiutato da Oden nella sua ricerca di un regno e di una principessa, Ilmatar. A novembre usciremo con questo, un fantsay crudo e violento che spero possa piacere.

Poi sarà il turno dei Codex.

A presto.

domenica 15 maggio 2022

L'ira di Ares - ci siamo!

 


E venne il giorno di Ares. 24 maggio 2022.

Dopo L'ira di Demetra, ritorno ad affrontare i miti greci mischiandoli con la magia e con tecnologia ucronica. Questa volta il protagonista è Pelope, figlio primogenito di Tantalo. Il nostro eroe dovrà affrontare i Cimmeri che intendono conquistare la Paflagonia e difendere gli Eneti, il popolo di cui è diventato re.

Amore, avventura, azione sono alla base della storia con cui rivisito il mito immortale di Ippodamia e Pelope.

E ora alcune domande dei miei settanta lettori.

Ho dimenticato tutto quello che succede ne L'ira di Demetra, posso leggerlo lo stesso? Si, puoi.

C'è una folta appendice in cui spieghi come è nata la storia? C'è, come sempre.

Non resisto, quando potrò leggerlo? Il 24 maggio: ci leggiamo lì.

A presto.

domenica 7 novembre 2021

Dunwich chiude

La notizia della chiusura di Dunwich edizioni è giunta come un fulmine a ciel sereno. Non conosco i dettagli della vicenda ma sono sicuro che hanno lottato fino alla fine per non cedere. Una casa editrice che si era imposta con i suoi prodotti di qualità e che spiccava per impegno e serietà ci ha abbandonati.

Questo significa che le mie opere steampunk usciranno da tutti i circuiti di distribuzione e i diritti torneranno a me, esattamente come è successo con la trilogia fantasy. Non avevo e non ho un piano B, anzi, proprio Dunwich era il mio piano B per i fantasy. Codex Cleopatra era stato consegnato. Oden delle Rune era stato valutato positivamente. Purtroppo il sogno è finito. O meglio, si è interrotto ma lotterò perché riprenda. Ho già intrapreso la strada del self-publishing con Il sigillo del fuoco e se non rimarranno alternative, la ripercorrerò. Ma per ora batterò tutti i sentieri possibili.

L'ira di Ares, nel frattempo, è stato editato e vedrà luce a breve, forse all'inizio dell'anno prossimo e trainerà la seconda edizione de L'ira di Demetra. Ci saranno nuove copertine.

Un saluto

martedì 9 marzo 2021

Le argonautiche degli abissi

E venne il 9 marzo.


Ho lavorato a un romanzo che mi era stato proposto mesi fa (sì, non l'ho fatto di mia iniziativa ma è stata una proposta di un editore), ovvero la riscrittura in chiave lovecraftiana de Le Argonautiche di Apollonio Rodio. Si è trattato di un progetto che prevedeva di dividere l'opera in quattro parti e scrivere la prima è stato un grosso impegno e una soddisfazione. Ho preso la narrazione originale e l'ho infarcita dei miti del "Solitario di Providence" rileggendo il tutto da un nuovo punto di vista (sfruttando anche l'interpretazione psico-sociale che realizza il Graves). Nella mia narrazione, quindi, non esistono gli dei greci come li conosciamo ma esiste l'interpretazione che i protagonisti danno di eventi pilotati dai Grandi Antichi, unici veri burattinai del distino dell'umanità. E così tritoni e sirene diventano gli antenati delle creature degli abissi (che avete già sicuramente conosciuto ne La maschera di Innsmouth di Lovecraft), il terribile Forco diventa il Grande Cthulhu e così via.

Giasone, Eracle, Atalanta e tutti gli altri eroi del mito si troveranno a fronteggiare nemici impensabili e raccapriccianti tra mito, intrighi, tradimenti ed epicità.

A questo link trovate il racconto, solo digitale, sul sito dell'editore. Sotto l'immagine della copertina, sulla sinistra, c'è anche un'anteprima di alcune pagine.

Buona lettura!

giovedì 29 ottobre 2020

I sigilli estinti

 Il Sigillo del Vento e Il Sigillo della Terra non sono più in catalogo presso l'editore. Cosa significa? Significa che la vostra fame di fantasy non potrà essere saziata (a meno che non troviate degli store o delle librerie che ne hanno ancora delle copie). L'esclusione dal catalogo ha portato alla rescissione del contratto e i diritti sono tornati a me. Il Sigillo del Fuoco è ancora ordinabile sia in cartaceo che in digitale. Cosa fare dei primi due capitolli della mia trilogia (in molti chiedevano il quarto, ma questo è un altro discorso)? La mia idea era quella di piazzarli su YouCanPrint come il terzo in modo che risultino sempre disponibili per il download e per il print-on-demand. Perché non l'ho ancora fatto, quindi? Perché ho intenzioine di rieditare Il Sigillo del Vento, riposizionando un intero capitolo che faceva da flash-back e trasformandolo nell'Antefatto e ritoccando lo stile. L'operazione che intendo fare sul capitolo non è proprio leggera e richiede tempo che non ho (adesso), la stessa operazione di snellimento dello stile che non dovrà essere invasiva per lasciare l'opera 2.0 il più possibile simile all'originale. Vorrei vivere solo di scrittura ma non posso. Rimane una passione da svolgere nei ritagli di tempo nonostante le soddisfazioni che mi porta. Il Sigillo della Terra invece riceverà soltanto una correzione dei pochi refusi. Ma è da mettere nel pianodei lavori che adesso è tutto impegnato da I figli di Ares.

A presto

giovedì 7 febbraio 2019

Il mio preferito

Giorni fa mi sono chiesto se tra i i romanzi che ho scritto ce ne fosse uno al quale tenevo più che agli altri. Il Sigillo del vento è stato il primo che ho pubblicato, Codex Gilgamesh quello che mi ha richiesto più studio e approfondimenti, L'ira di Demetra è stata la sfida maggiore perché mi sono confrontato con i miti greci e infine Inganno diabolico è stato quello che più a lungo ho editato con l'amico Marco Bonati e che era tra i vincitori di IoScrittore 2015. Ma non è nessuno di questi quello cui tengo di più.
Il mio preferito rimane Il crepuscolo degli Eccelsi, l'ultimo uscito (ma non l'ultimo che ho scritto). È quello che ha subito la fase di editing più spietata (e per questo ringrazio Federica Nimrodel Maccioni per il prezioso contributo) nonché quello che ha avuto la sorte più strana: dopo una breve, prima parentesi che nessuno ha mai letto, è stato pubblicato in due parti e in formato e-book e forse, un giorno, vedrà anche il cartaceo. È il romanzo che più esplora la dimensione psicologica dell'uomo e il suo rapporto con quella sociale, il tutto visto anche dai vampiri. È quello che rileggo più volentieri. Un po' distopico, un po' horror. È anche quello che ha ricevuto meno recensioni ma l'unica che è arrivata mi piace leggera e rileggerla perché ha compreso appieno il significato dell'opera. La trovate a questo indirizzo.
Se vi capita leggetela e ditemi che ne pensate. Se non volete dirmi che ne pensate perché siete timidi, leggetela e basta. Non mi offendo.
Su cosa sto lavorando adesso? Su troppa roba ma non ce la faccio a concentrarmi su in singolo progetto. Quindi ho quattro cantieri aperti (senza gli anziani a guardare e commentare). Un libro sulla fuga di Hitler in Argentina con l'amico Marco Bonati (Marco lo scrive con me, non è scappato in argentina con Hitler...), un trattato di fanta-sociologia sulla Demotivazione che ha trovato un agente letterario, un romanzo sul'Inghilterra atruriana che è a metà stesura, Codex Merrymaid che è fermo da un bel po' ma è al 75%. E poi c'è il fantasy storico Pellervo e Ilmatar: dovrebbe uscire quest'anno ma non ho ancora ricevuto il contratto. Vedremo.
Piano piano finirò tutto. Promesso.

lunedì 7 dicembre 2015

L'ira di Demetra

Sì, di tempo ne è passato un sacco. E io che ho fatto, nel mentre?
A dicembre, il 14 uscirà "L'ira di Demetra", versione riveduta e corretta di "Tirseno", il romanzo med-fantasy che tanto tempo ha atteso di trovare un editore. "L'ira di Demetra" uscirà con Plesio Editore e ho in previsione due presentazioni, una a Parma, una a Reggio Emilia. Il romanzo ha guadagnato un'atmosfera sandal-punk (così come dovrebbe chiamarsi lo steam-punk ambientato nel periodo classico) e una maggiore epicità negli scontri. Ci sono alcune scene un "piccanti", giusto per rispettare il clima sociale e culturale di quel periodo. Come mio solito, una discreta parte inerente il making-of.
In attesa del 14 dicembre, uscita ufficiale, lo potete pre-ordinare (con uno sconticino che non fa mai male) qui.
C'è anche un estratto da leggere. Che volete di più, che vinca un importante concorso o contest letterario?

venerdì 27 febbraio 2015

Novità in vista

Trovare tempo per aggiornare il blog sta diventando sempre più difficile.

Devo scrivere, un gran numero di cose. A breve comincerà l’editing di Tirseno che, dopo un travaglio durato qualche anno di ristesure, ha trovato finalmente un editore, Plesio, casa editrice di Forlì che ha deciso di puntare su di me. E non bolle in pentola soltanto questo.

Codename: Lymbakr, prequel di Codex Gilgamesh è pronto e da consegnare ma dovrà attendere perché in fase di editing con Dunwich sta andando anche Codename: Innsmouth, racconto lungo (molto lungo) che potrebbe diventare romanzo breve e quindi cambiare nome in Codex Innsmouth. In questa opera ho metabolizzato La maschera di Innsmouth di H.P. Lovecraft, l’ho rielaborato e ho ambientato in quella sordida città eventi che vedono un gruppo di agenti americani che devono fare le pulci ai Marsh e all’Ordine di Dagon. Si tratta di un’opera steampunk, ucronica e fantascientifica quindi, dove il ruolo dei protagonisti è attribuito anche a numerose star del Buffalo Bill Wild West Show, rivisitate ma non troppo. Un’opera che viaggia a cavallo del confine tra fantastico e orrore con il clima che già editore e lettori hanno apprezzato in Codex Gilgameh.

Tirseno, dicevo, ha trovato un editore. La data indicativa dell’uscita è settembre, dopo le ferie. Qui è previsto un impegnativo intervento per togliere gli arcaicismi ma non mi fascio la testa prima della botta e prima della lettura da parte dell’editor, che è cominciata da poco.

Nel frattempo sto lavorando a Codename: Mermaid, la prima storia che vede agire insieme Eudora, Bryan e sir Loftus e che dovrebbe preparare i lettori a quanto accadrà in Codename: Cleopatra, racconto che chiuderà i prequel di Codex Gilgamesh. Qualcuno mi chiede un seguito proprio di Codex. Ci sto pensando ma ho ancora molti dubbi. Vedremo.

Un saluto.

mercoledì 18 dicembre 2013

Novità natalizia

Dopo una lunga gestazione, Watson Edizioni ha pubblicato l'antologia Horror Storytelling che contiene il mio racconto steam-fantasy Il krakle di Cala na Kreige. Il racconto è il primo ispirato dalla figura di sir Argail O'Connor, investigatore ed elfo irlandese e che appartengono alla serie I diari di Edward Templeton, che si arricchiranno a breve di nuovi e inquietanti episodi.
Ne Il krake di Cala na Kreige, sir Argail è incaricato di fare luce sulla sparizione di uomini e donne avvenuti nella cittadina scozzese di Stonehaven. In un susseguirsi di colpi di scena e orrore, sir Argail e il suo assistente Edward scopriranno la sconvolgente realtà che si nasconde dietro una tranquilla e pescosa cittadina.
L'antologia Horror Storytelling contiene un'altra trentina di racconti a sfondo horror, per chiunque volesse regalarsi qualche brivido. La trovate su Amazon, su Libreria Universitaria, su IBS.
Buona lettura e buone feste.

martedì 10 aprile 2012

Gli ultimi giorni di Tantalide

Avevo promesso che avrei fatto una specie di diario in cui "registrare" le correzioni, le aggiunte al romanzo Tirseno che avevo deciso di riscrivere (in parte). Ebbene, mantengo la promessa e comincio con il dire che il titolo è diventato quello di questo post.
Racconterò nel post come è nata la storia, o meglio, come ho costruito l'ambientazione storica. Occorre tuttavia rimarcare come il romanzo non sia storico, ma fantasy, meglio ancora, mitologico.
La scintilla c'è stata con una notizia, e ormai di parecchi anni fa, riguardo alle prove linguistiche sull'origine anatolica degli etruschi. Ho trovato un nome, Tirseno, presunto capostipite dei Tirreni, emigrato dall'Anatolia durante un periodo di carestia.
Chi era dunque Tirseno?
Ho trovato più fonti: una prima lo descrive figlio di Telefo, un'altra figlio di Ati(s), re di Lidia. Su Telefo trovo poche notizie e davvero poco interessanti. Seguo la pista di Ati e qui la faccenda si complica, e quindi si fa interessante. Ati(s) è figlio di Mane(s) ed è tra i primi re della Lidia. Dopo di loro Tmolo e, addirittura, Tantalo.
Le fonti sono confuse. Ati(s) sembra figlio di Onfale, moglie di Mane(s) ma anche Tantalo è dato da alcune fonti come figlio di Onfale, moglie di Tmolo. Là dove i miti si fondono, qualche storico ipotizza la coincidenza, in virtù di Onfale, tra Tmolo e Mane(s) e quindi tra Tantalo e Ati(s).
Tantalo però viene accreditato di alcuni figli importanti: Pelope, Niobe, Lido, Dascilo. Tirseno e suo fratello (o gemello) Tarconte non rientrano tra questi, sebbene il mito ci dica che Tantalo e Dione ebbero un gran numero di figli. Oltre a questo, ho altri indizi, che mi inducono a ritenere le vicende di Tirseno coeve a quelle di Tantalo: l'affaire Pelope.
Pelope venne macellato dal padre Tantalo e offerto come cibo a un banchetto di Dei che, tutti esclusi Demetra, si rifiutarono di mangiare. Ebbene, Demetra non si accorse dell'inganno in quanto disperata per la perdita della figlia, Persefone, rapita da Ade. Durante la cattività di Persefone, Demetra si era rifiutata di far seguire all'inverno l'estate, costringendo l'umanità a un lungo periodo di carestia. Questo accaduto può spiegare la migrazione anatolica dei Tirreni.
Azzardo quindi che Tirseno sia figlio di Tantalo il che mi apre una discreta prospettiva in termini di evoluzione della trama e inserisce nella narrazione personaggi di un certo spessore.
Ora, i protagonisti sono definiti, mi occorre tuttavia definire il contesto storico per quanto riguarda armi, tecnologia, luoghi. Siamo in Anatolia, nelle zone colonizzate dai greci, ma quando?
Indago e tra le varie cose, Pelope risulta nonno di Agamennone. Ho un appiglio: la guerra di Troia (1250/1196 a.C.): il romanzo sarà ambientato tre generazioni prima.
Siamo in piena età del bronzo e la data mi permette anche (attraverso puntuali ricerche) di definire il panorama geo-politico dell'Anatolia: siamo nel periodo della battaglia di Kadesh, combattuta tra egiziani e ittiti (il che mi fornisce anche dettagli sulla tecnologia, gli stili di combattimento, le armi) e la Meonia, la regione governata da Tantalo, comincia a mostrare confini, luoghi di culto, economia. E poi, non dimentichiamolo, ci sono gli Dei!

lunedì 9 maggio 2011

Steampunk e Trigillo

Lo Steampunk è a quota 510.000 battute e non è ancora finito, direi che sono al 90% della prima stesura. A questo punto devo rivedere le stime circa la lunghezza: 600.000 battute (450 pagine circa) potrebbe essere un traguardo alla mia portata. Tra le altre cose, oltre a leggermi un libro scritto da uno dei miei protagonisti (storici) per caratterizzare il personaggio mi sono trovato nella necessità di definire il contenuto delle tavolette "perdute" dell'Epica di Gilgamesh (che i miei personaggi ritrovano): quale migliore (e sragionante) idea se non scriverle? Quindi ho letto l'Epica e poi, imitandone lo stile, ho scritto le tavolette che mi servivano. Pura follia? Può darsi, può darsi...
Tra le altre cose, al termine dell'opera ho scritto tutti i riferimenti usati per la ricerca bibliografica e parte dei ragionamenti sulla trama. Un piccola chicca o un altro segno del mio delirio?
Veniamo al Trigillo perché sono convinto che alla maggior parte non interessi nulla dei precedenti capoversi. Bene, il tanto atteso Trigillo subirà (in senso positivo) l'editing soltanto dopo il Salone del Libro di Torino e quindi i tempi per vederlo sullo scaffale della librerie (ed eventualmente per ragionare a uno spin-off) si dilatano.
A presto.

lunedì 8 novembre 2010

Trigillo - Stesura terminata

La stesura del Trigillo è terminata. E' stata dura e lunga perché ho dovuto comprimere gli accadimenti per fare in modo che tutte le porte che avevo aperte nei primi due volumi si chiudessero e che le vicende dei protagonisti trovassero un loro logico e verosimile epilogo.
Temo che ci saranno colpi di scena che lasceranno l'amaro in bocca, le amate cavie cui l'ho sottoposto mi hanno posto tutte le loro perplessità circa alcuni tragici eventi.
Una critica costruttiva e assolutamente veritiera e inerente alla partigianeria nei confronti dei protagonisti mi ha aperto gli occhi e mi ha reso più cinico e più spietato. Ci saranno nuovi protagonisti e accadranno cose spiacevoli e morti illustri, ma questa è la vita.
ISDV e ISDT erano divisi in tre parti, il Trigillo è diviso in due parti che narrano vicende parallele ma divise logicamente in due parti e non a capitoli alternati (la narrazione de ISDV e ISDT era dispersiva a giudizio di parecchi lettori) che si ritrovano nel finale.
Dove ci condurrà la storia? Abbiamo lasciato Gwyllywm alle prese con il suo tormenttato passato di ortodosso, Khayn al suo amore non ricambiato per Alywya, Gabriel alla ricerca della conoscenza ma con la spalla marchiata dal demone Jaquish (intenzionato a vendicarsi di Gwyllywm e di tutti gli elfi), Hulbert e Amber innamorati e sopravvissuti a una guerra che ha dilaniato il continente di Arhanien; Gorogol si è liberato degli orchi che lo avevano asservito e Laoden di Alerbia cerca ancora vendetta contro suo padre Vortigern per aver abbandonato la madre.
La narrazione vi riporterà alla Biblioteca dei Sentimenti Perduti e vi mostrerà Amaradantis, la capitale dell'Impero Malgiusiano con la sua Università di Magia e i suoi intrighi; vedrete il feudo e il Castello di Brora e infine Anchor Seinan, l'antica capitale degli elfi che custodisce il meteorite di Ulash Biner e i suoi sconvolgenti segreti.
Ce l'ho fatta a dirvi tutto senza svelarvi nulla?
A presto

lunedì 6 settembre 2010

I Sigili digitali? Sì grazie!

Giusto un flash per comunicare che Asengard propone le versioni e-book dei Sigilli. Si trovano per esempio su IBS: Il Sigillo del vento e Il Sigillo della Terra. Io dei libri preferisco sempre le versioni cartacee: non ti piantano in asso perché hanno finito le batterie, puoi fare le orecchie alle pagine e sottolineare quello che ritengo impotante.

Trigillo - Fine prima stesura

Ho la notizia che in molti attendevano.Ho terminato la prima stesura della Parte VIII, la seconda e conclusiva del Trigillo. Sono
572.632 battute che unite a quelle della PARTE VII fanno un volume un po' più spesso de Il Sigillo della Terra. Ora lascerò decantare qualche settimana quanto scritto e lo rivedrò per una seconda stesura nella quale voglio portare le battute a 550.000 lavorando di fino su quanto già scritto; terminato questo lavoro di scalpello, stamperò la seconda stesura e, dopo una settimana di abbandono, la leggerò su carta io e qualche (s)fortunata cavia. Sono soddisfatto ma non fino in fondo. Avevo scritto due capitoli che ho dovuto tagliare per non dare un'impronta troppo fanascientifica al tutto: mi piacevano, erano riusciti bene ma dopo una rilettura critica mi sono convinto che dare un taglio del genere era osare davvero troppo, soprattutto dopo quello dato nei volumi precedenti (pazienza, riciclerò l'idea di base per qualcosa da scrivere in futuro). Forse l'ho già scritto ma ci tengo a scriverlo ancora: l'atmosfera è più cupa dei volumi precedenti e i fatti sono più crudi nonostante non abbia affrontato nessuna vera e propria "battaglia campale" come ne Il Sigillo della Terra. Vedremo se il taglio che ho dato sarà apprezzato.
A presto

giovedì 19 agosto 2010

Stiamo lavorando per voi!

Sto scrivendo gli ultimi capitoli della seconda parte del Trigillo (per la precisione è la PARTE VIII). Ho già tutto chiaro, ho buttato giù le tracce, devo soltanto descrivere con puntualità quello che ho immaginato. La PARTE VII è già in mano agli editor quindi il lavoro è avanti. La PARTE VII è circa 480.000 battute, la PARTE VIII è attualmente di 540.000 ma con molta probabilità due dei capitoli che ho scritto andranno eliminati e conto in seconda stesura di assestarmi su un numero di battute inferiore alle 500.000: questo significa che il Trigillo avrà all'incirca le stesse dimensioni della Terra.
Di cosa parlerà il Trigillo? Il Vento parlava della lotta tra Gwyllywm e Raylyn, la Terra di quella tra Laoden di Alerbia ed Atar-Al-Karem, il terzo si focalizzerà su uno dei due Sigilli rimanenti (scommettete gente, scommettete...) ma nessuno dei personaggi sopravvissuti verrà dimenticato e la loro storia subirà nuovi intrecci e nuove rivelazioni. Rivedremo Vortigern, Noa, gli Anziani di Kaerwood, Meldor, Amber, Hulbert, Laoden, il Terzo Cantore, Gwyllywm, Khayn, gli Ortodossi, i Revisionisti, Gabriel, le Scaglie Nere, le Scaglie di Rame. E oltre a tutti loro, naturalmente, qualche nuovo personaggio pronto a seminare zizzania e a minare i rapporti nati dopo la battaglia di Antioch. Di più non posso dire, mi spiace. Pazientate ancora qualche mese.
Un saluto.

martedì 10 agosto 2010

eBook

Il Sigillo del Vento e Il Sigillo della Terra sono ora anche in formato eBook. Li trovi a questo indirizzo, su Simplicissimus Ebook Store. Un altro passo avanti.

domenica 27 giugno 2010

Parmafantasy e Robin Hobb

Il 13 giugno alle 11 ho fatto da relatore alla fantastica Robin Hobb che, nel suo primo tour italiano presentava il suo ultimo libro "Il custode di draghi" (il titolo corretto è "Il custode del drago" - ringrazio il Fan Club non ufficiale di Robin Hobb per avermelo fatto notare :-) ). E' stata un'esperienza fantastica, e non solo per la caratura e la simpatia di Robin ma anche per tutte le persone che avuto occasione di conoscere (i ragazzi del fan-club, Sara che l'accompagnava e molti altri). A breve posterò un intervento con quello che ci siamo raccontati, con le domande che il pubblico ha posto alla splendida Robin (e con qualche foto se riesco a reperirla. Ebbene sì, mi sono impegnato tanto nel preparare il discorso e le domande che ho lasciato la macchina fotografica a casa!).
Mi permetto di dire soltanto una cosa, e riguarda la presenza di pubblico, perché un personaggio del calibro di Robin si meritava una sala stracoma di gente e non solo quasi-piena!
Maledizione, c'era Robin Hobb alla sua prima in Italia, dov'eravate tutti?

lunedì 7 giugno 2010

ParmaFantasy 2010

Siamo giunti alla terza edizione di Parmafantasy. Alla prima ho presentato "Il Sigillo del vento"; alla seconda ero allo stand Asengard. E adesso?
Adesso vediamo... dunque... sabato 12 alle ore 17 farò da relatore agli autori Francesca Angelinelli e Giuseppe Pasquali al convegno "Il fantasy nel Terzo Millennio tra contaminazioni varie" mentre domenica 13 alle ore 11 farò da relatore a Robin Hobb.

lunedì 22 marzo 2010

Piccoli passi

Il Trigillo è a 720.000 battute, e sono a 2/3 circa della stesura. Inizialmente volevo dividere il lavoro in 3 parti, come il Vento e la Terra, poi mi sono reso conto di come questo avrebbe comportato una sproporzione tra la parte settima (490.000 battute) e le altre: non posso arrivare al 1.500.000 battute del Vento (il mio stile si è asciugato: nella seconda stesura della parte 7 ho eliminato 25.000 battute senza toglier nulla ai fatti), pensavo di restare sul 1.100.000, come la Terra. Questo comporta due parti e non tre, organizzate in modo differente ai due precedenti titoli, ovvero non più capitoli alternati con vicende parallele ma due parti focalizzate su eventi paralleli che si intrecciano nel finale.
La parte 7 è virtualmente terminata, ho fatto la seconda stesura e ora verrà stampata e corretta nonché letta da mia moglie, che probabilmente censurerà alcune scene troppo violente o erotiche (e mi costringerà a una terza stesura, parallela forse alla seconda stesura della parte ottava).
Perdonate l'apparizione fugace, ma devo dare l'omogeneizzato ad Alessio...