venerdì 28 agosto 2009

L'incadescenza incandescente

Dal primo settembre sarà vietata la vendita delle lampadine a incandescenza.
Bravi, compimenti.
Complimenti anche a Greenpace.
Sì, bravi, salviamo il mondo ADESSO.
Complimenti davvero.
Gli orsi polari ringraziano.
Cosa vuol dire inquinare meno con lampadine più efficienti? Più efficienti di cosa poi? Delle vecchie? Ma li avete fatti i conti di tutto-tutto? Le lampadine a fluorescenza rendono l'80% in più di quelle a fluorescenza. Cavoli, un totale! Però quelle a incandescenza trasformano in luce il 5% dell'energia. Cosa vuol dire rendere l'80% in più di qualcosa che trasforma in luce il 5% di energia? Vuol dire trasformare in luce il 7% dell'energia. Il mondo adesso è davvero salvo...
Ma dico, ci siamo fumati il cervello?
Ho un variatore di tensione in camera e, a parte che non posso usare le lampade a fluorescenza, se lo uso mandando la lampadina a incandescenza al 10% della potenza consumo di più o di meno rispetto a una a fluorescenza che deve per forza star accesa tutta?
Li avete fatti i conti bene? Quanto costa produrre lampadine a fluorescenza, c'è il costo ambientale di produzione nei calcoli fatti? C'è il costo di smaltimento delle lampade a fluorescenza? Sì, si risparmia sulla bolletta, ma lo smaltimento poi? Le lampade a fluorescenza contengono mercurio, a questo ci hanno pensato?
Se ti cade una lampadina a incandescenza e si rompe, raccogli i cocci e finisce tutto lì, se se ne rompe una a fluorescenza, occorre areare il locale, usare preacuzioni per raccogliere i cocci, sperare che il mercurio non se ne sia andato in giro e quindi portarla in un centro di smaltimento mentre con quelle a incandescenza le buttavi nel vetro-plastica-barattolame. Bel guadagno, davvero, complimenti ancora.
Prima avevamo lampadine che consumanvano un po' ora abbiamo bombe al mercurio che consumano un po' meno, siamo tutti un po' più felici. Evviva, ho un futuro rifiuto pericoloso appeso al soffitto!
Poi la vita delle lampidene a fluorescenza è superiore a una a incandescenza, sì, ma se non si tratta di numerose accensioni, altrimenti la fola cambia. E a questo avete pensato?
Ora, dopo lo sfogo, la rilfessione.
Di solito quando la cosa 1 funziona meglio della cosa 2 e la gente lo sa, automaticamente, l'invenzione 1 soppianta la 2, senza l'obbligo legislativo. Perché ci vuole una legge che vieta l'invenzione 1? E poi le lampade a incandescenza e quelle a fluorescenza hanno caratteristiche anche di funzionamento differenti, la prima non risente di rapide accensioni e spegnimenti, la seconda li percepisce come traumi. Non ha nessun senso.
Perché mi è stata tolta la libertà di scegliere che lampadina usare? E poi cosa vuol dire inquinare meno? Se in tutte le case cambiamo le lampadine ma introduciamo un'asciugatrice consumeremo molto di più, ma che senso ha? Allora vietiamo anche i forni elettrici. Consuma di più una caffettiera a gas o una elettrica? Vietiamo quella che consuma di più. Ma siamo pazzi?
Obblighiamo le persone a non usare più le lampadine a incandescenza perché, proverette, funzionano peggio di queste nuove, poi però obblighiamo gli automobilisti ad accendere le luci anche di giorno producendo un sovra-inquinamento totalmente inutile. Ma quale forma perversa di ambientalismo briganteggia tra le nostre sinapsi?
Ma la volete piantare di prenderci per i fondelli? Cioè, vengono bandite lampade che hanno una resa del 5% in favore di altre che ne hanno una del 7% e non si passa a carburanti alternativi?
Quando a Collecchio ci sono le giornate verdi viene chiusa al traffico Piazza Avanzini. Cinquanta metri di strada. Se devi andare oltre la piazza puoi usare il dedalo di strade che la fiancheggia, facendo due chilometri, cosa che fanno tutti. A fine giornata, se ogni auto che prima faceva cinquanta metri ora ne fa duemila, i bimbi in carrozzina avranno respirato meno schifezze? Non lo so io, ma i neuroni comunicano o l'individualismo è arrivato anche lì?

lunedì 10 agosto 2009

Stop di una settimana

Stop alla scrittura creativa per una settimana. :-(
Mercoledì sera stavo sistemando la siepe in giardino quando della polvere mi è entrata nell'occhio sinistro provocando dei fastidiosi micro-graffi alla cornea. Dopo una corsa al pronto soccorso oculistico ho rimediato sette giorni di pomata antibiotica da applicare tre volte al giorno. Ho pertanto limitato al minimo l'utilizzo del computer per scrivere e per leggere. Il risultato è che ho immaginato alla perfezione il finale del Trigillo e di London Blooding ma non li ho scritti!
Da giovedì ricomincio, nel frattempo ho appuntato sul fedelissimo block-notes i vari spunti.
A presto