domenica 30 marzo 2008

E intanto il tempo passa...

Il tempo passa e il Sigillo della Terra guadagna altre pagine. C'era una frase che si è trasformata in una pagina intera di dialoghi. La frase diceva più o meno "il raccolto era stato disastroso", narrava invece di mostrare: ho cercato di darle forza maggiore inserendo un personaggio che dialogasse sulla cosa, appunto mostrandola. E' nata una tenda-dispensa e la carica di "dispensiera" del Cla della Zanna. una figura assolutamente secondaria che pasas come una meteora. Ho paura che potrei trovare altri numerosi paragrafi che potrei trasformare in pagine di dialogo. Purtroppo non posso mostrare tutto, cercherò nella rilettura finalissima della quarta stesura di farlo solo con le parti indispensabili.

Il tempo passa e La tela assume contorni sempre meno fumosi: numerosi sono i capitoli che sono stati uniti in un unico file che da più spessore all'opera. Marco ed io abbiamo però ancora il nostro bel daffare per rendere il tutto omogeneo. Anche qui ho trovato molti punti dove invece che "dire" potremmo "mostrare" ma la cosa diventerebbe lunga, è da valutare!
Ho avuto un'idea mostruosa per una serie di racconti collegati ed ambientata in Inghilterra/Scozia e riguardante una leggenda celtica. Vedrò cosa riesco a tirarne fuori, la fas di docomunetazione è, come sempre, interminabile.

Il tempo passa e "il mio amico Silvio" (come lo chiamo io) questa sera mi ha deliziato con una delle sue perle. Ha detto che è nel suo programma andare avanti con la flessibilità perché ha creato milioni di posti di lavoro (ha omesso precari, ma dev'essere stata soltanto una svista o un montaggio fazioso dell'informazione che lui non ha in mano). Spero che vinca le elezioni, spero che abolisca i contratti a tempo indeterminato e spero che abolisca anche gli stipendi e le pensioni, così finalmente torniamo ufficialmente al medioevo visto che dal punto di vista delle relazioni sociali non ne siamo mai usciti. Spero che metta tutto a pagamento, anche l'aria. Poi nessuno avrà liquidità per mantenere l'economia e il paese collasserà come un sufflé vuoto (mi piace come immagine, una bella scorreggia e l'Italia si sgonfia). A questo punto, chiederà lumi al suo commercialista di fiducia (nonché ex-ministro dell'economia) che gli spiegherà un paio di nozioni di economia che nemmeno lui può ignore e "il mio amico" scrollerà le spalle dando tutta la colpa dell'Euro.

Vi lascio con una citazione:

"Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa!"

Potete provare ad indovinare se è una citazione di Marx, di Lenin, di Gramsci oppure di Che Guevara. Scervellatevi, in ogni caso la frase è di Friedrich Nietzsche e la cosa da molto da pensare.

lunedì 17 marzo 2008

Emozioni

Il 15 è stato il giorno del mio addio al celibato.
Ringrazio gli Osterika Gamberini per il momento di celebrità (Rudy... te l'avevo detto che non dovevi farmi cantare!), ringrazio gli scoppiati di non-so-quale-trasmissione che ci hanno ripreso in pompa magna, ringrazio il Giostr...à e soprattutto ringrazio i Gladiators che mi hanno regalato una serata stupenda (ringrazio tutti tranne quello che ha scelto il pennarello super-indelebile! A ben pensarci mi torna in mente che potrebbe essere stata una mia idea per l'addio al celibato del Poeta...).
Una bella persona si circonda di persone altrettanto belle, ed io ho degli amici stupendi!

Lasciamo un po' di spazio e cambiamo argomento.

Stasera ho aperto il pacchetto della Rundee Taarn edizioni. Al suo interno le prime copie de Il serpente piumato, il mio primo racconto edito. Ora vedremo come va questa avventura. Della copertina avevo già parlato nel precedente post ma stringere in mano il volumetto mi ha dato ugualmente forti emozioni. Ho letto la quarta di copertina con l'estratto e la citazione e ho subito sbirciato all'interno con la stessa trepidazione di un bimbo che apre un regalo di Natale!

Durante la settimana ho aggiunto altre sei pagine a Il Sigillo della Terra, svolgendo un duello che non era previsto per aumentare la tensione e creare un nuovo colpo di scena. Poi ho aggiunto, qualche capitolo prima del duello, un dialogo abbastanza misterioso che lo introduce con la giusta suspence. Ma vi sto raccontando troppo.
Dopo queste aggiunte, volevo anche ampliare la prima battaglia, volevo renderla più drammatica e invece ho scritto una parte che spiega la psicologia di un personaggio che apprezzerete.

Ah, devo ancora lavorare ai "miei" capitoli de La Tela per sistemarli. E' lunedì sera e Vale dorme. Credo che scriverò un po'...

lunedì 10 marzo 2008

Il Serpente Piumato - nuove info

Il Serpente Piumato edito Runde Taarn ha già una copertina e sarà presto disponibile presso librerie ed edicole. Non ho ancora nessuna informazione circa la data di uscita ma soltanto il prezzo di copertina che sarà di 1,50 Euro. E' soltanto un racconto d'altronde, speriamo che la politica del prezzo mostruosamente basso ne incentivi l'acquisto!
Veniamo ora alla copertina, una questione che mi preme(va) molto. La copertina è la seguente:

vi piace?
Prima di rispondere sappiate che mentre la copertina de Il Sigillo del Vento è farina del mio sacco (ho proposto io Raylyn, in quella posizione e con quei colori), su questa non avevo voce in capitolo.
Ho fatto una ricerca su internet e il serpente piumato da me descritto è molto più simile a questo:

oppure a questo:
che altro non sono che la rappresentazione del Quetzacoatl sui templi meso-americani.
Sì, la copertina mi ha deluso un po', in ogni modo "posso tranquillamente sbagliarmi". Il più delle volte, col senno di poi, questa frase è seguita da un altra che suona più o meno così: "detesto avere ragione perché di solito capita quando non vengo ascoltato..."
Ripeto, magari mi sbaglio e la copertina è bellissima.

Veniamo a Il Sigillo della Terra, invece. La terza stesura non è stata ancora mandata all'editore e ciò è, sostanzialmente, un male: già, avrete capito subito cosa intendo, ho aggiunto un capitolo.
Dovevo spiegare quella cosa! Non potevo lasciarla così, fumosa! Dovevo creare anche un po' di tensione con gli elfi ortodossi! Sto dicendo troppo? E poi sono soltanto sette pagine in più, un capitolo piccolo-piccolo... dai...
Il problema è che mi sono venute in mente anche altre piccole cosette che hanno aggiunto tre-quattro pagine alla narrazione... uno scontro in più... un addio... poca roba insomma ma che si è rivelata importante nell'economia della narrazione.

Veniamo infine a La Tela, questo immane capolavoro. L'antefatto è diventato l'epilogo, non avete idea di come siano possibili certe alchimie. Comunque, tutte le ricerche storiche sul rinascimento inglese e i suoi protagonisti hanno dato frutti buoni e sono passato da tre a sei-sette pagine che sviscerano alla fine alcuni misteri che aleggiavano fin dall'inizio. Marco nel frattempo ha sistemato alcune interviste e alcuni passi centrali essenziali alla narrazione, in più ha trovato i nomi dei diavolacci per caratterizzare all'estremo alcune parti. Urca, ho già parlato/scritto troppo.
A presto

lunedì 3 marzo 2008

La morte dell'inutile e del superfluo.

Oggi 3 marzo 2008 da Il Sigillo della Terra sono morti quasi tutti gli avverbi. Ho fatto una ricerca con il programma di videoscrittura per "mente" e ho tolto tutte quelle pesanti espressioni come "velocemente", lentamente", "indissolubilmente", eccetera. Il principio che mi ha guidato è molto semplice: le frasi devono avere verbi forti, solo quelli, il resto è superfluo o inutile!
Nel frattempo, dopo aver messo la prola "fine" a ISDT, ho aggiunto un nuovo capitolo riguardante Kaerwood e introdotto due nuovi personaggi che mi torneranno utili. Ho poi appuntato l'inserimento di un ulteriore capitolo che dovrà far luce su altri aspetti se non riesco a inserire qualche riferimento qua e là. Poi, naturalmente, attendo al varco tutte le proposte dei miei eccezionali editor.
Veniamo ora a La Tela. La prima stesura continua con criterio. Marco ed io abbiamo messo altri puntini sulle i definendo alcuni pezzi che rimenevano fumosi. Ho scritto una parte del tutto nuova ambientata del XVI secolo e che mi ha richiesto una discreta ricerca storica incentrata su certi personaggi cui facevo riferimento nella trama. Come al solito gli strumenti messi a disposizione da internet e le foto e il diario di viaggio in Cornovaglia hanno dato gli input necessari a non scrivere vaccate.
A presto.