venerdì 24 dicembre 2021

Pensieri contorti

A volte si deve ricominciare. La tua vita ha imboccato una strada, voluta o meno, ma capita che si riveli sbagliata o sbarrata, o qualunque altra cosa. A volte capitano nuove occasioni, a volte no e si cambia strada e si ricomincia. Verso che cosa non saprei dirlo, per ora quello che so è che occorre camminare. Fermarsi, certo, riposare, impegnarsi, pensare che sia importante l’arrivo oppure la partenza, oppure soltanto il viaggio.

Sembra un bilancio di fine anno, esattamente ciò che odio fare.

Dunwich ha chiuso (un grandissimo in “bocca al lupo” a Mauro, che merita più di quanto il destino gli abbia riservato) e il mio editore non era soltanto il mio Piano A, era anche il mio Piano B. Era laddove si concentravano i miei sforzi maggiori se escludiamo Plesio, dove tutto va a gonfie vele (un saluto e un grazie a Giordana). I miei progetti editoriali per Codex e quelli per una nuova edizione della saga fantasy dei Sigilli erano naufragati senza speranza. Erano. Perché a volte capita che alle sfortune inattese seguano fortune altrettante inattese. E che il sentiero sbarrato si riapra.

Sono stato contattato da un editore che vuole ripubblicarmi tutto e pubblicarmi in futuro. Si tratta di un piccolo editore ambizioso ed entusiasta che ripartirebbe da zero con nuove copertine, nuovo editing, eccetera, sia per lo steampunk che per il fantasy. È tutto pianificato, devo solo firmare il contratto, dopodiché ufficializerò la cosa. Sono galvanizzato e felice. Ma c’è un ma. Temporale, ma pure sempre un ma e non riguarda solo me, riguarda i miei lettori (e penso a chi brama di leggere Codex Cleopatra e mi scrive per avere novità). Come avrete già intuito l’editore non prenderà tutto e lo pubblicherà subito ma farà uscire i romanzi un poco alla volta. Sono in quella situazione tipica de “il gioco dell’oca” quando un’infida casella vi riporta all’inizio. Uscirà un’opera, poi un po’ di tempo, poi un’altra e così via. Perderò anni, potrei concludere; ma considerando che è una seconda opportunità, invece, forse questi anni li guadagnerò.

Quando uscirà Codex Cleopatra, quindi? Lo so che è la domanda principale che si pongono i pochi che mi leggono. La serie iniziata con Codex Gilgamesh vedrà nuova luce in ordine cronologico e quindi si comincerà con un rinnovato e ampliato Codex Innsmouth + Codename Nokken. Il romanzo breve con Buffalo Bill e Bisonte Seduto è piaciuto ma qualcuno lo ha trovato troppo corto e in alcuni tratti sbrigativo (il che ci sta: doveva essere un racconto lungo). Ho fatto tesoro delle critiche e ho aggiunto alla narrazione parti che non tolgono/cambiano nulla e mostrano piccole cose che invece erano state soltanto dette (creando anche nuova tensione narrativa, cosa che non guasta mai). Questo lavoro ha portato le battute da 280 mila a 340 mila. Dopo verrà il turno di Codex Merrymaid + Codename Nemesi, quindi di Codex Cleopatra e infine di Codex Gilgamesh + Codename Spring-heeled Jack. E poi dei fantasy e del seguito di quest’ultimo. Le indicazioni temporali sono inizio 2023 per il primo, poi ogni sei mesi. Sì, avete letto bene.

Ora avete capito cosa intendessi per “ricominciare”.

Ma non disperate. A marzo 2022, quindi a breve, uscirà L’ira di Ares e sarà disponibile la seconda edizione de L’ira di Demetra (per quei cattivoni che non l’hanno letto) con nuove e accattivanti copertine (ma quel che conta in ogni opera a mio avviso è la storia).

Nel frattempo, potreste ridere un po’ con Demotivare – Manuale di sopraffazione aziendale. Oppure potreste leggere Il crepuscolo degli Eccelsi, che rimane l'opera che preferisco anche se solo in digitale.

Buone feste a tutti.

domenica 7 novembre 2021

Dunwich chiude

La notizia della chiusura di Dunwich edizioni è giunta come un fulmine a ciel sereno. Non conosco i dettagli della vicenda ma sono sicuro che hanno lottato fino alla fine per non cedere. Una casa editrice che si era imposta con i suoi prodotti di qualità e che spiccava per impegno e serietà ci ha abbandonati.

Questo significa che le mie opere steampunk usciranno da tutti i circuiti di distribuzione e i diritti torneranno a me, esattamente come è successo con la trilogia fantasy. Non avevo e non ho un piano B, anzi, proprio Dunwich era il mio piano B per i fantasy. Codex Cleopatra era stato consegnato. Oden delle Rune era stato valutato positivamente. Purtroppo il sogno è finito. O meglio, si è interrotto ma lotterò perché riprenda. Ho già intrapreso la strada del self-publishing con Il sigillo del fuoco e se non rimarranno alternative, la ripercorrerò. Ma per ora batterò tutti i sentieri possibili.

L'ira di Ares, nel frattempo, è stato editato e vedrà luce a breve, forse all'inizio dell'anno prossimo e trainerà la seconda edizione de L'ira di Demetra. Ci saranno nuove copertine.

Un saluto

venerdì 1 ottobre 2021

Demotivare - Strategie di sopraffazione aziendale a Pisa

Demotivare.

Domani, sabato 2 ottobre attorno all'ora di pranzo mi trovate presso lo stand 40 di Homo Scrivens agli Arsenali di Pisa per il Pisa Book Festival.

Ebbene sì, è uscito.

venerdì 30 aprile 2021

Demotivare - la copertina!

Avevo preannunciato qualche tempo fa che un saggio semiserio di sociologia del lavoro era piaciuto all'agenzia letteraria Saper Scrivere, che l'ha piazzato. La copertina proposta dall'editore Homo Scrivens è pronta:

 

La sinossi è la seguente:

Tore André Maelström, docente di Sociologia del lavoro a Cambridge, è contattato dall'amico Gelderico per essere istruito sull'arte della demotivazione, per "disfarsi" legalmente di un collaboratore molto valido che non può licenziare. Il professore, esperto di Motivazione, ha qualche remora, ma accetta la sfida e realizza un manuale tecnico con le istruzioni necessarie a demotivare una generica risorsa umana, illustrando alcuni principi di Meritocrazia e Incompetenza, con esempi pratici sul come rovinare il piacere di lavorare ai sottoposti, fino a spiegare la ragione per cui risulti moralmente accettabile demotivare un lavoratore capace.

Volendo, i più impavidi lo travano già da prenotare, qui.

A presto.

PS: Codex Cleopatra sta per essere terminato.

 

lunedì 19 aprile 2021

Animali fantastici e come salvarli

La "Lega nazionale per la difesa del cane" ha promosso questa raccolta, cui mi è stato offerto di partecipare con un racconto (breve).

Questa la copertina dell'opera, che racchiude i racconti di numerosi autori italiani.


Questa invece è l'immagine scelta per il mio racconto:

Si tratta di una bella occasione per fare beneficienza e per leggere lavori brevi e sfiziosi. Lo trovate qui e sugli store (sia in cartaceo che digitale).

Buona lettura.





 

 

martedì 9 marzo 2021

Le argonautiche degli abissi

E venne il 9 marzo.


Ho lavorato a un romanzo che mi era stato proposto mesi fa (sì, non l'ho fatto di mia iniziativa ma è stata una proposta di un editore), ovvero la riscrittura in chiave lovecraftiana de Le Argonautiche di Apollonio Rodio. Si è trattato di un progetto che prevedeva di dividere l'opera in quattro parti e scrivere la prima è stato un grosso impegno e una soddisfazione. Ho preso la narrazione originale e l'ho infarcita dei miti del "Solitario di Providence" rileggendo il tutto da un nuovo punto di vista (sfruttando anche l'interpretazione psico-sociale che realizza il Graves). Nella mia narrazione, quindi, non esistono gli dei greci come li conosciamo ma esiste l'interpretazione che i protagonisti danno di eventi pilotati dai Grandi Antichi, unici veri burattinai del distino dell'umanità. E così tritoni e sirene diventano gli antenati delle creature degli abissi (che avete già sicuramente conosciuto ne La maschera di Innsmouth di Lovecraft), il terribile Forco diventa il Grande Cthulhu e così via.

Giasone, Eracle, Atalanta e tutti gli altri eroi del mito si troveranno a fronteggiare nemici impensabili e raccapriccianti tra mito, intrighi, tradimenti ed epicità.

A questo link trovate il racconto, solo digitale, sul sito dell'editore. Sotto l'immagine della copertina, sulla sinistra, c'è anche un'anteprima di alcune pagine.

Buona lettura!

venerdì 19 febbraio 2021

Punto della situazione

I figli di Ares (che molto probabilmente tornerà al vecchio titolo, L'ira di Ares) sta decantando e a breve sarà consegnato.

Codex Cleopatra è in stesura, la trama era già stata definita ma personaggi inattesi stanno sgomitando per prendersi più spazio narrativo e per complicarmi la vita.

Un racconto è stato accettato per una raccolta di testi per beneficienza e appena avrò gli estremi la pubblicizzerò.

Le Argonautiche degli abissi sono state editate, dotate di tre immagini e di una bella copertina e usciranno per ora soltanto in digitale, la Parte I. Come dite, non vi ricordavate di questo progetto? Vero, non ne ho parlato o ne ho parlato pochissimo. Usciranno il 9 marzo, tremata. E di cosa si tratta? Le Argonautiche? Quelle di Apollonio Rodio? Quelle. Riscritte in prosa più moderna, la mia, con lo stile cinematografico che mi viene riconosciuto e che piace a molti. Senza dei ma con gli Antichi di ispirazione Lovecraftiana. In sostanza ho preso la Parte I delle Argonautiche e le ho rivisitate leggendo tutti i contenuti leggendari in chiave horror e con creature appartenenti ai miti di Lovecraft. Una faticaccia? Certo, ma il risultato è stato apprezzato. Seguiranno le altre parti (le Argonautiche ne hanno quattro)? Credo proprio di sì. Ho lavorato con i Miti greci del Graves, il testo di Apollonio e quelli di Lovecraft passando da uno all'altro cercando di volta in volta la soluzione più eclatante ed eccitante. Sarà solo in digitale ma chissà.

Novità a breve, quindi.

A presto.

martedì 26 gennaio 2021

I figli di Ares - sprint

 

 

Siamo alle battute finali, mancano metà capitolo e la scena del duello tra Enomao e Pelope. E dopo? Dopo il solito destino delle opere: un mese di stop dove mi concentrarò su altro, poi rilettura e sistemazione dei refusi e lavoro di affinamento stilistico e quindi il passaggio (per la prima volta) ad alcuni beta-reader di fiducia che mi diranno cosa ne pensano. Dopo sasrà pronto per la consegna all'editore.

A presto.