venerdì 14 dicembre 2012

Un Natale di Fuoco!

Credo che in molti attendessero questo post. E ammetto che ero smanioso di poterlo scrivere. Ebbene, sarà un Natale di Fuoco perché Il Sigillo del Fuoco è finalmente uscito.
L'editore è YouCanPrint e il codice ISBN13 è il seguente: 9788867516445.
Si può ordinare nelle librerie convenzionate con YCP, il cui elenco è disponibile QUI, oppure direttamente su YCP (quando sarà disponibile perché non hanno ancora aggionrato i database). Si trova anche su IBS, QUI. Il prezzo purtroppo non dipende da me, o meglio, io ho ridotto al minimo i diritti d'autore perché all'inizio YCP mi aveva proposto un costo inaccettabile (ho capito che la metà del prezzo di copertina vanno a distributore e rivenditore ma se tu hai un sito, sei sia il distributore che il rivenditore, quindi che fine fa quella parte?). Ma lasciamo perdere la sterile polemica con il PrintOnDemand e veniamo a ISDF: nello scriverlo ho fatto tesoro dei consigli e delle critiche. Non ci sono più battaglie campali con termini che richiedono un diploma in poliercetica e ho posto un po' più di attenzione sui personaggi (e scritta così sembra che prima che non ci fosse!). ISDV vedeva al centro degli eventi la cerca di Gwyllywm e ISDT la cerca di Laoden sullo sfondo di una grande guerra; ISDF vede al centro della vicenda la ricerca di Gabriel degli incantesimi per controllare il Sigillo del Fuoco. Le numerose porte narrative che avevo aperte nei primi due romanzi sono state chiuse e sono giunto a quella che potrei definire come la fine della saga (anche se non si deve mai dire mai). A fine libro troverete anche le schede dei personaggi presenti nel ISDF che hanno avuto ruoli nei Sigilli precedenti: è la soluzione che ho adottato per non inserire il cosiddetto "riassunto delle puntate precedenti" ma consentire comunque un ripasso e una lettura più agevole.
Questa è la terza di copertina, potremmo dire la sinossi:

Gabriel figlio di Lester, giovane mago spontaneo, è costretto a rintracciare presso l'Università di Amaradantis gli incantesimi mancanti per il dominio del Sigillo del Fuoco e si trova impaludato negli screzi tra maghi e inquisitori in seguito agli omicidi commessi dal mezzo-demone Jaquish di Anquelot, suo padrone.
Gwyllywm, elfo di Si'phir, rientra presso gli elfi ortodossi con la chiave genetica per trasfromare gli umani in berserker, macchine da guerra al servizio degli elfi.
Il mezz'elfo Laoden di Alerbia decide di affrontare il padre Vortigern, elfo di Tseller, per vendicare la madre umana che Vortigern ha abbandonato e per distruggere il Consiglio di Kaerwood, la setta che trama per mantenere un equilibrio posticcio tra l'Impero e i Regni Liberi.
Nel terzo Libro della Saga, l'ultima battaglia tra ortodossi e revisionisti e la spiegazione dei misteri che aleggiano intorno ai Sigilli e alla creazione degli umani.

Tanta roba, insomma, tutto, o quasi. La quarta di copertina riporta invece una battuta.

«Tu sei l’essere più incredibile che abbia mai conosciuto. Sei l’essere più potente, più dotato, più erudito, più spregiudicato. Ma sei giovane, e hai commesso un errore, un grave errore. Hai creduto che bastassero la predestinazione, l’estro, la potenza e la raffinatezza della tua Arte a sconfiggere un elfo che prepara questo momento da diecimila anni.»

Veniamo ora alla spiegazione del ritardo della pubblicazione e del cambio di editore. Asengard ha fatto un lavoro splendido con i primi due Sigilli. E' stato tuttavia assorbito da un anno circa da un editore più grande e, benché ISDF fosse pronto due anni fa ha dovuto attendere per un responso. Dopo il cambio di proprietà la nuova aspettativa circa i numeri di vendita del nuovo editore ha bocciato l'idea di un terzo libro, che (e ci tengo a precisarlo) non è stato giudicato nel contenuto. La mancata pubblicazione è data dalle vendite inferiori alle aspettative, non dalla qualità del prodototto.
Incassata la bocciatura ho dovuto procedere in solitaria. Editing, copertina (lo so, non ha nulla a che fare con le precedenti, non c'è nemmeno una bella immagine. A un libro che non sta sugli scaffagli però la copertina non serve!), eccetera, eccetera. Volevo anche fare la copia digitale nei vari formati ma mi chiedevano una assurdità: avrei dovuto pagare 0,45 + iva a pagina per un poi dare all'editore anche parte delle vendite. Il POD non è migliore della EAP, è solo più a buon mercato, soltanto questo.
Allora, spero che ISDF vi piaccia e sono pronto a ogni critica: ho fatto tutto da solo quindi gli errori sono soltanto miei. Vi chiedo solo una cortesia: diffondete la notizia dell'uscita se avete un blog, le poche persone che sono state raggiunte dai primi due libri lo sono state grazie all'impegno e alla presenza dell'editore nelle piccole/medie/grandi fiere e saloni del libro, cosa che ora, purtroppo non è possibile.
A presto,
Uberto

lunedì 10 dicembre 2012

Sua maestà l'anolino

Sua maestà l'anolino è il titolo di un libro curato da Roberto Stefano Tanzi ed edito da Battei (ISBN13: 9788878831667). Il libro è dedicato alla tutela dell'anolino di Parma e contiene racconti di autori parmingiani e ricette (e due poesie in dialetto). In particolare contiene il mio racconto La favola degli anolini di Isabetta: si tratta appunto di una favola ambientata nella Val d'Enza in concomitanza dell'incontro tra Enrico IV e Gregorio VII presso Canossa. Il racconto unisce storia e magia e racconta di Isabetta, una contadina che per trovare una dote decide di patecipare a un bando della Grancontessa Matilde di Canossa...




Questo è l'articolo comparso su "La Gazzetta di Parma" del 5 dicembre sulla bella serata di presentazione al Castello di Felino.