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giovedì 29 maggio 2025

L'ultimo tango del Reich - si va in scena!

L’ultimo tango del Reich è l’ultima fatica letteraria partorita da me e Marco Bonati. Eravamo al SalTo per promuoverlo con Plesio Editore e Lambda Edizioni. L’opera prende spunto dall’idea (assolutamente priva di fondamento storico) che Hitler sia stato salvato da un commando anglo-americano che lo ha rapito prima che lo facessero i russi. Il dittatore viene portato in Argentina dove rimarrà sino alla sua morte. Negli anni ’70, un giornalista alle prime armi, Rafael Vargas, trova il diario di un membro del commando e scopre che molti omicidi irrisolti sono legati ad altri membri del gruppo e a un segreto che deve rimanere tale. Si ritrova così catapultato in un intrigo internazionale di cui diventa vittima e pedina. Il romanzo è ufficialmente uscito il 27 maggio e quindi, a breve, potrete trovarlo in ogni store on-line e ordinabile presso ogni libreria che si rispetti. Ecco la copertina:

 


Passiamo ora ai miei progetti da “solista”.

Codex Cleopatra è pubblicato e all’appello mancano perciò Codex Gilgamesh e Codex Ziusudra (con i relativi Codename Flora e Codename Moriarty). Gilgamesh in teoria era già pronto ed è stato rimpinguato con alcune scene e alcuni riferimenti alle opere precedenti. Sarà quello meno lovecraftiano perché era nato tale e stravolgerlo non aveva alcun senso; ho provveduto con Codename Flora che, per compensare, punterà su una trama piena zeppa di riferimenti weird e horror. Anche Ziusudra è pronto e questo, scritto da zero, sarà un tripudio weird e steampunk. Ma non li leggerete subito (a novembre, intendo). Perché? Perché pare che ci sia molto interesse verso i fantasy. E io ho un fantasy pronto: Oden delle rune.

Oden delle rune è ambientato nell’Età del rame nel Nord Europa, e mischia leggenda e magia più o meno come L’ira di Demetra e L’ira di Ares. Il protagonista è Pellervo, un principe finlandese aiutato da Oden nella sua ricerca di un regno e di una principessa, Ilmatar. A novembre usciremo con questo, un fantsay crudo e violento che spero possa piacere.

Poi sarà il turno dei Codex.

A presto.

domenica 16 febbraio 2025

Libro itinerante - Parte I

Mesi fa Codex Innsmouth si è trasformato in un “libro itinerante”. Un gruppo di accanite lettrici, Sara, Francesca, Alice, Sara, Hilary, Elisa, Sabrina, Beatrice, Paola e Monica, ha affrontato gli orrori ucronici della cittadina di Innsmouth. Riavere tra le mani il libro che si sono passate, con i loro commenti, è stato a dir poco esaltante! Ho avuto il privilegio e il piacere di scoprire praticamente in tempo diretto le reazioni delle lettrici agli eventi che avevo descritto, nonché l’interazione tra loro (a distanza e attraverso gli appunti sulle pagine).


Ringrazio ancora le infaticabili lettrici per tutte le informazioni che mi hanno dato, soprattutto nel “Quaderno” (di cui parlerò magari in un altro post, perché merita).

martedì 27 dicembre 2022

Codex Innsmouth, la rinascita

 Ce l'abbiamo fatta, dopo un anno di duro lavoro letterario.

Il 10 gennaio 2023 uscirà Codex Innsmouth con Delrai Edizioni. I miei progetti steampunk ripartono da zero, e stavolta cominciano con il primo romanzo in ordine temporale e non di scrittura. Codex Innsmouth è stato riscritto con l'aggiunta di scene importanti che nella prima edizione erano solo accennate e con scene nuove, che rendono l'avventura ancora più avvincente e terrificante. Ora non è più un romanzo breve ma un romanzo vero e proprio e sarà il primo della seconda edizione dei suoi fratellini.

Seguiranno in ordine temporale Codex Nautilus (sono a metà stesura), quindi Codex Merrymaid, Codex Cleopatra e infine Codex Gilgamesh (il primo uscito). Inoltre, ormai ho definito la scaletta di ciò che si vedrà in Codex Ziusudra, l'ultimo.

Qualcuno ha letto in anteprima il nuovo Codex Innmouth e qui trovate la recensione. Qui sotto la copertina.

Perché due copertine?
Come nella prima edizione, Codename Nokken è stato aggiunto al termine di Codex Innsmouth ma non dalla sua parte: è stato impaginato sottosopra. Quindi se girate il romanzo Codex, dalla parte opposta, dritto, troverete il racconto Codename. Questa impaginazione più unica che rara sarà usata anche per le prossime uscite. Nelle vostre librerie, la mia opera sarà l'unica sempre dal verso giusto!

Vi auguro uno splendido 2023.


domenica 15 maggio 2022

L'ira di Ares - ci siamo!

 


E venne il giorno di Ares. 24 maggio 2022.

Dopo L'ira di Demetra, ritorno ad affrontare i miti greci mischiandoli con la magia e con tecnologia ucronica. Questa volta il protagonista è Pelope, figlio primogenito di Tantalo. Il nostro eroe dovrà affrontare i Cimmeri che intendono conquistare la Paflagonia e difendere gli Eneti, il popolo di cui è diventato re.

Amore, avventura, azione sono alla base della storia con cui rivisito il mito immortale di Ippodamia e Pelope.

E ora alcune domande dei miei settanta lettori.

Ho dimenticato tutto quello che succede ne L'ira di Demetra, posso leggerlo lo stesso? Si, puoi.

C'è una folta appendice in cui spieghi come è nata la storia? C'è, come sempre.

Non resisto, quando potrò leggerlo? Il 24 maggio: ci leggiamo lì.

A presto.

venerdì 24 dicembre 2021

Pensieri contorti

A volte si deve ricominciare. La tua vita ha imboccato una strada, voluta o meno, ma capita che si riveli sbagliata o sbarrata, o qualunque altra cosa. A volte capitano nuove occasioni, a volte no e si cambia strada e si ricomincia. Verso che cosa non saprei dirlo, per ora quello che so è che occorre camminare. Fermarsi, certo, riposare, impegnarsi, pensare che sia importante l’arrivo oppure la partenza, oppure soltanto il viaggio.

Sembra un bilancio di fine anno, esattamente ciò che odio fare.

Dunwich ha chiuso (un grandissimo in “bocca al lupo” a Mauro, che merita più di quanto il destino gli abbia riservato) e il mio editore non era soltanto il mio Piano A, era anche il mio Piano B. Era laddove si concentravano i miei sforzi maggiori se escludiamo Plesio, dove tutto va a gonfie vele (un saluto e un grazie a Giordana). I miei progetti editoriali per Codex e quelli per una nuova edizione della saga fantasy dei Sigilli erano naufragati senza speranza. Erano. Perché a volte capita che alle sfortune inattese seguano fortune altrettante inattese. E che il sentiero sbarrato si riapra.

Sono stato contattato da un editore che vuole ripubblicarmi tutto e pubblicarmi in futuro. Si tratta di un piccolo editore ambizioso ed entusiasta che ripartirebbe da zero con nuove copertine, nuovo editing, eccetera, sia per lo steampunk che per il fantasy. È tutto pianificato, devo solo firmare il contratto, dopodiché ufficializerò la cosa. Sono galvanizzato e felice. Ma c’è un ma. Temporale, ma pure sempre un ma e non riguarda solo me, riguarda i miei lettori (e penso a chi brama di leggere Codex Cleopatra e mi scrive per avere novità). Come avrete già intuito l’editore non prenderà tutto e lo pubblicherà subito ma farà uscire i romanzi un poco alla volta. Sono in quella situazione tipica de “il gioco dell’oca” quando un’infida casella vi riporta all’inizio. Uscirà un’opera, poi un po’ di tempo, poi un’altra e così via. Perderò anni, potrei concludere; ma considerando che è una seconda opportunità, invece, forse questi anni li guadagnerò.

Quando uscirà Codex Cleopatra, quindi? Lo so che è la domanda principale che si pongono i pochi che mi leggono. La serie iniziata con Codex Gilgamesh vedrà nuova luce in ordine cronologico e quindi si comincerà con un rinnovato e ampliato Codex Innsmouth + Codename Nokken. Il romanzo breve con Buffalo Bill e Bisonte Seduto è piaciuto ma qualcuno lo ha trovato troppo corto e in alcuni tratti sbrigativo (il che ci sta: doveva essere un racconto lungo). Ho fatto tesoro delle critiche e ho aggiunto alla narrazione parti che non tolgono/cambiano nulla e mostrano piccole cose che invece erano state soltanto dette (creando anche nuova tensione narrativa, cosa che non guasta mai). Questo lavoro ha portato le battute da 280 mila a 340 mila. Dopo verrà il turno di Codex Merrymaid + Codename Nemesi, quindi di Codex Cleopatra e infine di Codex Gilgamesh + Codename Spring-heeled Jack. E poi dei fantasy e del seguito di quest’ultimo. Le indicazioni temporali sono inizio 2023 per il primo, poi ogni sei mesi. Sì, avete letto bene.

Ora avete capito cosa intendessi per “ricominciare”.

Ma non disperate. A marzo 2022, quindi a breve, uscirà L’ira di Ares e sarà disponibile la seconda edizione de L’ira di Demetra (per quei cattivoni che non l’hanno letto) con nuove e accattivanti copertine (ma quel che conta in ogni opera a mio avviso è la storia).

Nel frattempo, potreste ridere un po’ con Demotivare – Manuale di sopraffazione aziendale. Oppure potreste leggere Il crepuscolo degli Eccelsi, che rimane l'opera che preferisco anche se solo in digitale.

Buone feste a tutti.

venerdì 30 aprile 2021

Demotivare - la copertina!

Avevo preannunciato qualche tempo fa che un saggio semiserio di sociologia del lavoro era piaciuto all'agenzia letteraria Saper Scrivere, che l'ha piazzato. La copertina proposta dall'editore Homo Scrivens è pronta:

 

La sinossi è la seguente:

Tore André Maelström, docente di Sociologia del lavoro a Cambridge, è contattato dall'amico Gelderico per essere istruito sull'arte della demotivazione, per "disfarsi" legalmente di un collaboratore molto valido che non può licenziare. Il professore, esperto di Motivazione, ha qualche remora, ma accetta la sfida e realizza un manuale tecnico con le istruzioni necessarie a demotivare una generica risorsa umana, illustrando alcuni principi di Meritocrazia e Incompetenza, con esempi pratici sul come rovinare il piacere di lavorare ai sottoposti, fino a spiegare la ragione per cui risulti moralmente accettabile demotivare un lavoratore capace.

Volendo, i più impavidi lo travano già da prenotare, qui.

A presto.

PS: Codex Cleopatra sta per essere terminato.

 

venerdì 19 febbraio 2021

Punto della situazione

I figli di Ares (che molto probabilmente tornerà al vecchio titolo, L'ira di Ares) sta decantando e a breve sarà consegnato.

Codex Cleopatra è in stesura, la trama era già stata definita ma personaggi inattesi stanno sgomitando per prendersi più spazio narrativo e per complicarmi la vita.

Un racconto è stato accettato per una raccolta di testi per beneficienza e appena avrò gli estremi la pubblicizzerò.

Le Argonautiche degli abissi sono state editate, dotate di tre immagini e di una bella copertina e usciranno per ora soltanto in digitale, la Parte I. Come dite, non vi ricordavate di questo progetto? Vero, non ne ho parlato o ne ho parlato pochissimo. Usciranno il 9 marzo, tremata. E di cosa si tratta? Le Argonautiche? Quelle di Apollonio Rodio? Quelle. Riscritte in prosa più moderna, la mia, con lo stile cinematografico che mi viene riconosciuto e che piace a molti. Senza dei ma con gli Antichi di ispirazione Lovecraftiana. In sostanza ho preso la Parte I delle Argonautiche e le ho rivisitate leggendo tutti i contenuti leggendari in chiave horror e con creature appartenenti ai miti di Lovecraft. Una faticaccia? Certo, ma il risultato è stato apprezzato. Seguiranno le altre parti (le Argonautiche ne hanno quattro)? Credo proprio di sì. Ho lavorato con i Miti greci del Graves, il testo di Apollonio e quelli di Lovecraft passando da uno all'altro cercando di volta in volta la soluzione più eclatante ed eccitante. Sarà solo in digitale ma chissà.

Novità a breve, quindi.

A presto.

martedì 26 gennaio 2021

I figli di Ares - sprint

 

 

Siamo alle battute finali, mancano metà capitolo e la scena del duello tra Enomao e Pelope. E dopo? Dopo il solito destino delle opere: un mese di stop dove mi concentrarò su altro, poi rilettura e sistemazione dei refusi e lavoro di affinamento stilistico e quindi il passaggio (per la prima volta) ad alcuni beta-reader di fiducia che mi diranno cosa ne pensano. Dopo sasrà pronto per la consegna all'editore.

A presto.

giovedì 29 ottobre 2020

I sigilli estinti

 Il Sigillo del Vento e Il Sigillo della Terra non sono più in catalogo presso l'editore. Cosa significa? Significa che la vostra fame di fantasy non potrà essere saziata (a meno che non troviate degli store o delle librerie che ne hanno ancora delle copie). L'esclusione dal catalogo ha portato alla rescissione del contratto e i diritti sono tornati a me. Il Sigillo del Fuoco è ancora ordinabile sia in cartaceo che in digitale. Cosa fare dei primi due capitolli della mia trilogia (in molti chiedevano il quarto, ma questo è un altro discorso)? La mia idea era quella di piazzarli su YouCanPrint come il terzo in modo che risultino sempre disponibili per il download e per il print-on-demand. Perché non l'ho ancora fatto, quindi? Perché ho intenzioine di rieditare Il Sigillo del Vento, riposizionando un intero capitolo che faceva da flash-back e trasformandolo nell'Antefatto e ritoccando lo stile. L'operazione che intendo fare sul capitolo non è proprio leggera e richiede tempo che non ho (adesso), la stessa operazione di snellimento dello stile che non dovrà essere invasiva per lasciare l'opera 2.0 il più possibile simile all'originale. Vorrei vivere solo di scrittura ma non posso. Rimane una passione da svolgere nei ritagli di tempo nonostante le soddisfazioni che mi porta. Il Sigillo della Terra invece riceverà soltanto una correzione dei pochi refusi. Ma è da mettere nel pianodei lavori che adesso è tutto impegnato da I figli di Ares.

A presto

giovedì 7 febbraio 2019

Il mio preferito

Giorni fa mi sono chiesto se tra i i romanzi che ho scritto ce ne fosse uno al quale tenevo più che agli altri. Il Sigillo del vento è stato il primo che ho pubblicato, Codex Gilgamesh quello che mi ha richiesto più studio e approfondimenti, L'ira di Demetra è stata la sfida maggiore perché mi sono confrontato con i miti greci e infine Inganno diabolico è stato quello che più a lungo ho editato con l'amico Marco Bonati e che era tra i vincitori di IoScrittore 2015. Ma non è nessuno di questi quello cui tengo di più.
Il mio preferito rimane Il crepuscolo degli Eccelsi, l'ultimo uscito (ma non l'ultimo che ho scritto). È quello che ha subito la fase di editing più spietata (e per questo ringrazio Federica Nimrodel Maccioni per il prezioso contributo) nonché quello che ha avuto la sorte più strana: dopo una breve, prima parentesi che nessuno ha mai letto, è stato pubblicato in due parti e in formato e-book e forse, un giorno, vedrà anche il cartaceo. È il romanzo che più esplora la dimensione psicologica dell'uomo e il suo rapporto con quella sociale, il tutto visto anche dai vampiri. È quello che rileggo più volentieri. Un po' distopico, un po' horror. È anche quello che ha ricevuto meno recensioni ma l'unica che è arrivata mi piace leggera e rileggerla perché ha compreso appieno il significato dell'opera. La trovate a questo indirizzo.
Se vi capita leggetela e ditemi che ne pensate. Se non volete dirmi che ne pensate perché siete timidi, leggetela e basta. Non mi offendo.
Su cosa sto lavorando adesso? Su troppa roba ma non ce la faccio a concentrarmi su in singolo progetto. Quindi ho quattro cantieri aperti (senza gli anziani a guardare e commentare). Un libro sulla fuga di Hitler in Argentina con l'amico Marco Bonati (Marco lo scrive con me, non è scappato in argentina con Hitler...), un trattato di fanta-sociologia sulla Demotivazione che ha trovato un agente letterario, un romanzo sul'Inghilterra atruriana che è a metà stesura, Codex Merrymaid che è fermo da un bel po' ma è al 75%. E poi c'è il fantasy storico Pellervo e Ilmatar: dovrebbe uscire quest'anno ma non ho ancora ricevuto il contratto. Vedremo.
Piano piano finirò tutto. Promesso.

domenica 4 marzo 2018

Il Crepuscolo degli Eccelsi



Roger de Tosny è un nobile normanno che parte per Barcellona con i suoi vassalli per sposare la figlia di Ermessenda di Carcassonne che governa la capitale catalana e che ha bisogno di lui per cacciare i mori che ne hanno invaso le terre. Roger si distingue in una piccola “Reconquista” che gli vale il soprannome di “mangiamori” per la sua crudele abitudine di uccidere un prigioniero infedele e di darlo da mangiare ai prigionieri e ai suoi nobili.
Tornato in Normandia scopre che il ducato di Normandia è passato a Guglielmo il Bastardo, suo lontano cugino, e lo rivendica. Radunati i suoi cavalieri si scontra con le truppe di Guglielmo ma viene ucciso in battaglia. Il suo corpo sarà inumato nel monastero di Conches e sua moglie presa in sposa da un vassallo di Guglielmo, divenuto il Conquistatore.
La storia ufficiale termina qui. E qui comincia la finzione narrativa.
Roger de Tosny vende l’anima a Lucifero per amore della moglie: per ricongiungersi con lei diventa un vampiro, uno dei primi. Diventa un Eccelso.

Dopo mille anni, l’investigatore di Scotland Yard Timothy Pollard deve scoprire l’identità di un ragazzo gettato da un camion sull’autostrada e come sia possibile che sia scomparso dall’obitorio senza lasciare alcuna traccia nelle registrazioni delle telecamere. E le vicende di un’Inghilterra distopica piegata dalla guerra si mischieranno con quelle della “Fratellanza degli Eccelsi”.

"Il Crepuscolo degli Eccelsi" è un romanzo distopico un po' horror, un po' punk, un po' paranormal-romance (genere che scimmiotta). Viene pubblicato in due episodi in formato digitale da Nero Press Edizioni.
Trovate il primo episodio sul sito dell'editore a questo indirizzo, oppure sui maggiori store on-line.
Seguiranno a breve il secondo episodio (la seconda parte) e la versione intera, in cartaceo.

A breve dovrei avere informazioni sulla pubblicazione di due lavori completamente diversi: il romanzo dark-fantasy "Pellervo e Ilmatar" e un testo ironico sul mondo del lavoro "Demotivazione, incompetenza e meritocrazia".
Un post dopo più di un anno, non c'è male.
A presto.

giovedì 29 settembre 2016

Codename Nøkken in cartaceo!

Bene, niente panico.
Molti miei lettori preferiscono il cartaceo. Dunwich li ha accontentati: Codex Innsmouth esce in cartaceo. Qui il link di Amazon ma lo trovate in tutte le principali librerie digitali. Dentro, nel libro, troverete due storie. Nel cartaceo esce infatti anche il racconto breve Codename Nøkken, che si trova anche da solo (ma solo in digitale). Qui trovate una recensione di Codename Nøkken, la segnalo perché mi ha appassionato parecchio.
Se tutto va bene il 26 novembre presenterò il cartaceo alla Misckatonic University di Reggio Emilia.
Nel frattempo io e Marco siamo al lavoro su un'opera che ci permetta di sfruttare la prelazione del Gruppo GeMS per le nostre opere e stiamo scrivendo un thriller storico. E, sempre nel frattempo (ovvero quando l'ora si fa tarda) sto terminando Codex Merrymaid, che oramai è arrivato a 300.000 mila battute, più o meno la metà di Codex Gilgamesh. Non male per quello che doveva essere un racconto. D'altronde, la nascita della coppia Bryan-Eudora meritava un onesto spazio.
Ci si legge.

martedì 9 agosto 2016

Il sigillo del vento torna a colpire

Scrivere è un mestiere pericoloso. Posso chiamarlo mestiere? Non ci vivo, di scrittura, e conosco davvero poche persone che campano soltanto con le loro opere. Non so nemmeno se definirmi scrittore. Scrivo racconti, scrivo romanzi e mi tolgo qualche soddisfazione, quindi forse sì, posso definirmi uno scrittore. In questo momento sono perso dietro tanti, forse troppi progetti, e i momenti di scoramento sono superiori alle soddisfazioni (pubblico con piccoli editori e nonostante il loro impegno non facciamo le vendite che mi permetterebbero di mollare il lavoro e darmi completamente alla scrittura): ho più volte pensato di "appendere la penna al chiodo" ma puntualmente, proprio lì, proprio quando i dubbi si facevano più forti, ecco che arrivava una soddisfazione capace di riprendermi, di spronarmi, di darmi quella carica necessaria a farmi continuare.
Quella di cui voglio parlarvi è una di queste occasioni. E parlerò di una persona, di Daniela.
Daniela è una studentessa messicana. Studia in Italia, all'Università di Bologna e un anno fa esatto mi contatta perché ha un'idea per la sua tesi: vuole tradurre in spagnolo qualche capitolo de Il sigillo del vento. Io subito penso a uno scherzo. Lo giuro. Poi, dopo uno scambio di mail le comunico che non ci sono problemi e che sono entusiasta dell'iniziativa. Poi non sento più nulla e la cosa passa nel dimenticatoio (e torno a pensare allo scherzo). Ma il tempo mi smentisce e Daniela si laurea, a marzo, con una tesi di traduzione su Il sigillo del vento. Io me ne sono accorto adesso e mi è venuto il magone.
Qui trovate il link della sua tesi. Forse nel leggerla non proverete le emozioni che ho provato io ma potrete capire come mi sono sentito.
E via, si torna a scrivere.

lunedì 1 agosto 2016

Inganno diabolico, l'intervista a Sport Magazine

Post brevissimo.
Tempo fa io e Marco abbiamo un'intervista per la rubrica Sport Magazine di TV Parma dove abbiamo parlato di Inganno diabolico, vincitore di ioScrittore 2015.
Ci trovate al minuto 1.30 del seguente collegamento.
A presto!

lunedì 9 maggio 2016

Inganno diabolico

E infine, dopo una lunga gestazione, Inganno diabolico (il titolo definitivo di Beffa diabolica, scritto a quattro mani con Marco Bonati) è disponibile!
Trovate la sua scheda sul sito di IoScrittore.
Nel frattempo su Amazon è uscita la prima recensione (a cinque stelle), così, per vantarmi un poco.
Buona lettura.

mercoledì 6 aprile 2016

Codex Innsmouth e Beffa diabolica

Ed ecco le novità attese da chi chiede un seguito di Codex Gilgamesh. Cominciamo però da due cover. La prima è di Beffa diabolica, l'altra di Codex Innsmouth.


Cento foto per Lucifero (vincitore del premio MSN per il colpo di scena e finalista al concorso IoScrittore 2015) ha cambiato nome in Beffa diabolica, titolo che ha tante interpretazioni e che lascia intendere come la trama nasconda parecchio. A breve posterò il link per la versione digitale e come ottenerlo con il print-on-demand fornito da GeMS edizioni. Aggiungo che la foto del Tor di Glastonbury è mia.


Codex Innsmouth invece è uno spin-off di Codex Gilgamesh infarcito di miti e sapori lovecraftiani. Si tratta di un romanzo breve e non è un seguito vero e proprio, bensì uno spin-off, ambientato una decina di anni prima di Codex Gilgamesh e con importanti protagonisti: Toro Seduto, Buffalo Bill, Annie Oakley, Whipple Van Buren Phillips (nonno materno di Lovecraft). Le vicende sono a cavallo tra lo seampunk e l'horror e sono sicuro che appagherà anche i palati più difficili. Per ora lo trovate solo in digitale, su Amazon (dove potete leggere a sbafo le prime pagine) e nei migliori store. Buona lettura.

venerdì 22 gennaio 2016

Presentazione alla Miskatonic University

Buongiorno a tutti.
In famiglia siamo diventati uno in più con l'arrivo di Manuelenato il 26 dicembreL'attività creativa non ne ha risentito perché il mio secondogenito si comporta in maniera egregia limitandosi a lamentele da minimo sindacale (il che si traduce in: piango perché ho fame e perché ho una colichetta). Mi viene il sospetto che tenga il fiato per dopo... mmh, vedremo.
Impegni letterariveniamo al dunque.
L'ira di Demetra verrà presentato il 30 gennaio presso la libreria Miskatonic University di Reggio nell'Emilia, un posto dove torno sempre volentieri in virtù dell'affabilità dei proprietari e per il clima che vi si può respirare. A questo link trovate maggiori informazioni.
Per quanto riguarda la presentazione casalinga (a Parma) sto prendendo contatti e non appena avrò informazioni maggiori farò un post dedicato all'evento.
Ricordate La tela, il romanzo scritto a quattro mani con l'amico Marco Bonati, che tanto vi ha rotto i maron... di cui tanto ho parlato tempo fa? Io e Marco stiamo firmando il contratto e a breve diffonderemo gli estremi della notiziasarà solo in digitale ma è un evento del quale andiamo fieri.
Due spin-off di Codex Gilgamesh sono pronti per passare sotto le grinfie dell'editing e ho deciso che il mio prossimo impegno sarà il romanzo che si potrebbe definire diesel-fantasy.
London Blooding, o come si chiamerà in futuro, è in cerca di editore.
Si scrive, si scrive...
A presto.

lunedì 7 dicembre 2015

L'ira di Demetra

Sì, di tempo ne è passato un sacco. E io che ho fatto, nel mentre?
A dicembre, il 14 uscirà "L'ira di Demetra", versione riveduta e corretta di "Tirseno", il romanzo med-fantasy che tanto tempo ha atteso di trovare un editore. "L'ira di Demetra" uscirà con Plesio Editore e ho in previsione due presentazioni, una a Parma, una a Reggio Emilia. Il romanzo ha guadagnato un'atmosfera sandal-punk (così come dovrebbe chiamarsi lo steam-punk ambientato nel periodo classico) e una maggiore epicità negli scontri. Ci sono alcune scene un "piccanti", giusto per rispettare il clima sociale e culturale di quel periodo. Come mio solito, una discreta parte inerente il making-of.
In attesa del 14 dicembre, uscita ufficiale, lo potete pre-ordinare (con uno sconticino che non fa mai male) qui.
C'è anche un estratto da leggere. Che volete di più, che vinca un importante concorso o contest letterario?

martedì 15 aprile 2014

Codex Gilgamesh a Steampunk Italia

Segnalo la recensione di Codex Gilgamesh sul sito di Steampunk Italia a questo indirizzo. Il fatto che il mio romanzo sia piaciuto anche a loro, che sono esperti nel genere, mi risulta particolarmente gratificante. Ho fatto un buon lavoro, insomma. Che aspettate a leggerlo? ;-)