lunedì 10 marzo 2008

Il Serpente Piumato - nuove info

Il Serpente Piumato edito Runde Taarn ha già una copertina e sarà presto disponibile presso librerie ed edicole. Non ho ancora nessuna informazione circa la data di uscita ma soltanto il prezzo di copertina che sarà di 1,50 Euro. E' soltanto un racconto d'altronde, speriamo che la politica del prezzo mostruosamente basso ne incentivi l'acquisto!
Veniamo ora alla copertina, una questione che mi preme(va) molto. La copertina è la seguente:

vi piace?
Prima di rispondere sappiate che mentre la copertina de Il Sigillo del Vento è farina del mio sacco (ho proposto io Raylyn, in quella posizione e con quei colori), su questa non avevo voce in capitolo.
Ho fatto una ricerca su internet e il serpente piumato da me descritto è molto più simile a questo:

oppure a questo:
che altro non sono che la rappresentazione del Quetzacoatl sui templi meso-americani.
Sì, la copertina mi ha deluso un po', in ogni modo "posso tranquillamente sbagliarmi". Il più delle volte, col senno di poi, questa frase è seguita da un altra che suona più o meno così: "detesto avere ragione perché di solito capita quando non vengo ascoltato..."
Ripeto, magari mi sbaglio e la copertina è bellissima.

Veniamo a Il Sigillo della Terra, invece. La terza stesura non è stata ancora mandata all'editore e ciò è, sostanzialmente, un male: già, avrete capito subito cosa intendo, ho aggiunto un capitolo.
Dovevo spiegare quella cosa! Non potevo lasciarla così, fumosa! Dovevo creare anche un po' di tensione con gli elfi ortodossi! Sto dicendo troppo? E poi sono soltanto sette pagine in più, un capitolo piccolo-piccolo... dai...
Il problema è che mi sono venute in mente anche altre piccole cosette che hanno aggiunto tre-quattro pagine alla narrazione... uno scontro in più... un addio... poca roba insomma ma che si è rivelata importante nell'economia della narrazione.

Veniamo infine a La Tela, questo immane capolavoro. L'antefatto è diventato l'epilogo, non avete idea di come siano possibili certe alchimie. Comunque, tutte le ricerche storiche sul rinascimento inglese e i suoi protagonisti hanno dato frutti buoni e sono passato da tre a sei-sette pagine che sviscerano alla fine alcuni misteri che aleggiavano fin dall'inizio. Marco nel frattempo ha sistemato alcune interviste e alcuni passi centrali essenziali alla narrazione, in più ha trovato i nomi dei diavolacci per caratterizzare all'estremo alcune parti. Urca, ho già parlato/scritto troppo.
A presto

2 commenti:

Leonardo Colombi ha detto...

Spero anche io che la scelta della copertina de "Il serpente piumato" sia stata dettata da esperienza e criteri validi...come è avvanuto per il mio "Condannato"...spero davvero sia così..

Uberto Ceretoli ha detto...

Incrociamo le dita...