martedì 20 maggio 2008

Mangia come scrivi

A mangia come scrivi è andata bene. L'iniziativa si svolgeva con un autore che leggeva l'estratto di un collega (maggiori informazioni sull'immagine a fianco). Mi spiace pe l'assenza di Leoni (l'autore del ciclo di Dante Alighieri investigatore) dovuta a motivi familiari.
In sala, armati di forchette e coltelli, una trentina di affamati presenti.
Entriamo in puro stile fantasy con alcune armi portate da Claudio Casti che il giorno dopo va di scena a Quattro Castella per una rievocazione matildica.
Giuanluigi Negri e Roberto Tanzi ci introducono con freschezza televisiva e quindi lasciano parlare le forchette.
L'antipasto si compone di un involtino di culatello e insalata. Dopo la degustazione , Gianluigi Negri esordisce presentando Raccasi, le sue opere, i suoi lavori futuri e leggendo un estratto dal suo ultimo libro, I guerrieri dei fiordi.
Si passa quindi al primo, pennette con sugo di panna, speck, zucchine e porcini. Una delizia.
Tocca a Raccasi, che ha l'oneroso compito di presentare me. Io che sono un esordiente con poco o nulla alle spalle. A mio avviso (ma sono ovviamente parte in causa) fa un intervento commovente per enfasi e simpatia. Poi passa a leggere un estratto del capitolo dello scontro finale tra Raylyn e Gwyllywm commentandolo con "Io adoro l'azione e uno che scrive un duello così non può che fare strada".
Un grazie di cuore a Mauro: ho ancora il morale alle stelle!
Il secondo era cinghiale in umido con polenta.
Tocca a me. Emozionato ancora passo a dire qualcosa su Giulio Leoni e sul difficile lavoro degli autori di romanzi storici come Mauro e Giulio quando devono unire la loro fantasia con personaggi
realmente esistiti e rendere credibile il risultato. Leggo quindi l'inizio dell'ultimo romanzo di Leoni, La crociata delle tenebre, un romanzo storico con Dante come protagonista.
Viene il turno della torta di mele della nonna in ricetta speciale.
Il mio amico Casti presenta a questo punto le illustrazioni che gli sono state ispirate al genere fantasy e storico, nonché le bozze di un fumetto ambientato nell'antica Roma. Talento puro.
La cena è stata accompagnata dalla degustazione di una birra per pietanza sapientemente servita dal titolare della Birreria Lodigiana, che fa produzione artigianale (la rossa doppio malto da abbinare alla carne era commovente).
Un saluto

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