Chiunque non sia stato alla Fiera del Libro non può che immaginare il pathos che vi regnava. In due giorni non sono riuscito a girarla tutta e sono comunque tornato carico di libri. Ho comunque alcune critiche da fare: la prima se la beccano gli organizzatori che pretondono 8 euro di ingresso (e non ti permettono di uscire per poi rientrare con lo stesso biglietto) e 2,50 euro per i bambini (per i bambini!), la seconda le "grandi" case editrici che non praticano nemmeno un piccolo sconto per la fiera. Disgustorama!
Parliamo d'altro.
Questo giovedì sono ospite (assieme a Mauro Raccasi, Giulio Leoni e Claudio Casti di Mangia come Scrivi, evento gastronomico-letterario che si terrà alla Trattoria Il Cigno Nero di Montechiarugolo (PR). Un'altra occasione per fare esperienza. Ecco un'immagine della pagina del sito!
A presto.

4 commenti:
Concordo: esperienza assolutamente magnifica (un pò meno gli euro che ci hanno scucito tra ingresso e cibo). Comunque quando volete passare a Roma siete i benvenuti. Dovremmo avere "Spizzico" da qualche parte anche noi ah ah!
Ti avevo detto che sarei venuto al Mangia come scrivi, ma purtroppo non potrò esserci. Un infortunio al legamento crociato anteriore mi costringe con una stampella. Spero in altra occasione.
Tra l'altro mi è costato anche la fiera del libro. :(
Accidenti Paolo, mi spiace davvero per il crociato; rimettiti mi raccomando!
La fiera del libro era incredibile ma non ti preoccupare, ti rifarai con quella dell'anno prossimo!
A presto.
Concordo anche io! Che poi tutti gli anni mi domando perchè gli stand delle grandi case siano pieni... i loro libri si trovano in tutte le librerie d'Italia! Perchè il pubblico delle Fiera non presta più attenzione a quegli editori e a quei titoli che magari non riempiono anche gli scaffali dei supermercati? Mah...
E sul fatto di sucire... Scandalosi! Non han messo nemmeno una panchina per sedersi e non c'era un solo buco per fermarsi un attimo! Un buon modo per costringerti ad usare i loro punti ristoro?
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