giovedì 12 giugno 2008

Tanti piccoli sogni

La presentazione di ParmaFantasy è stata una bella esperienza e ringrazio tutti quelli che sono venuti a scambiare due chiacchiere (oltre naturalmente a ringraziare, ancora una volta - e forse non basterà mai - Sara, Cristina e Alessandra che si sono prodigate per trovarmi un posticino).
Nel frattempo ho cominciato a leggere autori italiani di fantasy. Già, oltre che per lavorare, per coltivare il mio orticello dietro casa e per scirvere, ho anche un po' di tempo per leggere. Per ora ho letto "Chariza il soffio del Vento" di Francesca Angelinelli (scriverò una recensione al più presto) ed ora sto leggendo "La Rocca dei Silenzi" di Andrea d'Angelo (e lo devo ancora finire... mi occorrono delle ferie o delle giornate più lunghe!). Una prima impressione però la posso dare, ed è generica: il fantasy italiano esiste, è vivo ed è in buona salute!
Veniamo a ISDT. I tempi di pubblicazione s'allungano di un mese e il secondo libro della mia saga uscirà con ogni probabilità ad ottobre, in modo da sfruttare anche il periodo natalizio. Questa è una buona notizia per due motivi: il primo è che chi ancora non ha terminato ISDV ha il tempo per farlo in vista del seguito, il secondo è che così saprete cosa regalare ad amici/fidanzate-i/parenti/semplici conoscenti. ;-)
Ovviamente non me ne sto con le mani in mano. La Tela è ormai a buon punto e Marco ed io abbiamo sistemato alcuni dettagli di impaginazione e riletto e sistemato alcune parti che andavano in contrasto con le nuove e migliori scritte in queti giorni. Ora è tutto a posto dal punto di vista narrativo, mancano da scrivere due cosette ma gli indizi per giungere al finale sono stati seminati con prudenza.
E ora arriviamo al mio nuovo progetto, una trama che mi frullava per la testa da un po' di tempo ma che era condensava in alcuni capitoli slegati senza continuum narrativo e senza una trama che reggesse il tutto. No, non sto parlando de Il Sigillo del Fuoco (che qualcuno già brama) o de Il Sigillo dell'Acqua ma di qualcosa di ben diverso. Avevo dieci paginette che sono ormai diventate settanta e la trama e, soprattutto, un titolo provvisorio sono stati finalmente tracciati.
La mia nuova opera s'intitolerà Il pugnale di Ishtaran e sarà ambientato in un mondo fantasy un po' particolare che si sviluppa sul background de Il serpente piumato. Tengo molto all'ambientazione che ho realizzata e che caratterizzerà IPDI e non svelo nulla al riguardo se non che ho creato un pianeta Terra alternativo e che l'azione inizia con la scoperta della città di Uruk e si conclude negli Stati Federali d'America dove la protagonista, Chasey (nome assolutamente provvisorio) si troverà a dover inseguire un serial-killer. Fondamentalmente potrebbe essere un giallo ma l'ambientazione è simil-fantasy.
Vedremo se riuscirò a trarne qualcosa di buono...

Un saluto

PS: ringrazio Leonardo Colombi per la recensione de ISDV, dove mette in luce pregi e difetti. Professionale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

imparato molto