martedì 30 luglio 2013

London Blooding, il make of parte prima

Le ferie giungono al termine ma il mio lavoro di revisione sul romanzo epico Tirseno, continua.
Nel frattempo, poiché non solo in ogni opera c'è più di quel che viene letto e scritto, posto alcuni appunti che avevo scritto per l'ambientazione di London Blooding, edito da Tribuks.com.
In un'Inghilterra futuristica, piegata da una crisi economica e uscita dall'Unione Europea, l'investigatore di Scotland Yard Timothy Pollard indaga su omicidi legati da un filo conduttore che il regime, ottuso e pervasivo, cerca di occultare. Per disegnare i tratti di questo regime totalitario, avevo scritto alcuni degli articoli della Costituzione Imperiale, anche se questo nome è la prima bozza e non è mai stato usato nel romanzo. Ovviamente i Protocolli, ovvero gli atti del Direttorio, non sono citati nel romanzo ma i loro effetti sono mostrati nella narrazione.
Eccoli.

1. Protocollo della divisione dei poteri.
Il Direttorio emette, modifica e annulla i Protocolli con votazione a maggioranza qualificata.
Il Direttorio dirige la politica dell'Impero interpretando le indicazioni del Re.
Il Parlamento emana le leggi a maggioranza; le leggi non possono contravvenire le disposizioni dei Protocolli.
Le Corti Giudiziare si occupano di amministrare la giustizia; i membri del Direttorio e del Parlamento sono giudicati dall'organo di appartenenza.
Il Parlamento rimane in carica per 5 anni ed è sciolto dal Re al termine del mandato.
I membri del Direttorio sono nominati dal Re sulla base delle indicazioni fornite dal Direttorio stesso circa l'idoneità dei cittadini abilitati a tale ruolo dall'istruzione conseguita.

2. Protocollo anti nepotismo.
È cittadino dell'Impero Britannico il figlio di due cittadini dell'Impero Britannico; il concepimento è concesso alle coppie unite in matrimonio e dotate di patente di paternità e maternità.
Solo i cittadini hanno diritto di voto.
Ogni cittadino può avere un solo figlio; il comma si applica anche ai non cittadini residenti nel territorio dell'Impero.
Si fa divieto ai figli di intraprendere il lavoro dei genitori e di ereditarne le aziende o i capitali derivanti dalle vendite delle stesse.

3. Protocollo dell'autarchia.
La destrutturazione è la pratica attraverso la quale beni mobili e immobili vengono smontati per recuperarne le materie prime.
La legge regolamenta la destrutturazione.
Spetta ai Metropoliti delle municipalità l'individuazione dei siti da sottoporre a destrutturazione.

4. Protocollo dell'istruzione.
I gradi dell'istruzione sono stabiliti dalla legge.
Le scuole assegnano a ogni studente un piano di studi funzionale alle capacità da esso dimostrate.
Le scuole dell'Impero Britannico sono pubbliche e obbligatorie sino alla chiusura del piano assegnato.
Alla chiusura del piano di studi viene rilasciato un diploma di abilitazione alle mansioni accessibili dal piano stesso. L'eventuale abbandono degli studi è consentito per le gravi e provate necessità stabilite dalla legge ed è comunque punito con un adeguato demansionamento.

5. Protocollo meritocratico.
Le carriere lavorative accessibili al cittadino sono quelle consentite dal diploma e non devono confliggere con il comma 4 dell'articolo 2.
Ogni beneficio sanitario, pensionistico, retributivo è funzione della graduatoria delle mansioni svolte nella carriera lavorativa.
La graduatoria delle mansioni è stabilita dalla legge.

6. Protocollo della salute percettiva.
L'utilizzo di sostanze che alterano la percezione è vietato; viene esclusa dal divieto la sintesi artificiale denominata Starway to Heaven, il cui utilizzo è stabilito dalle disposizioni del Direttorio.

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