martedì 15 maggio 2012

Concorso Ioscrittore, risultati

Io e Marco abbiamo mandato un lavoro a quattro mani.
Abbiamo commentato gli incipit dei romanzi altrui e abbiamo ricevuto commenti. Il nostro lavoro non è passato alla fase finale (non è risultato tra i primi 200) ma poco male: ci premevano i commenti dei lettori/scrittori sul nostro incipit, perché da essi dipendevano certi lavori di editing che volevamo pianificare.
Ora proponiamo alcuni estratti dei commenti preceduti dal voto che abbiamo ricevuto (non sono tutti e non sono completi) in modo che si possa capire perché rimaniamo perplessi:

8 - La prosa è fluida e curata, cattura e coinvolge. I dialoghi sono credibili e ben strutturati. Non ho trovato nulla da correggere, migliorare o modificare.
4,67 - Tutto è farsesco, i personaggi sono delle macchiette e così l'ambiente all'interno del quale si muovono.
7,67 - L'autore ha una straordinaria capacità di scrittura, con uno stile asciutto e essenziale, fedele ai miti e ai riferimenti di genere, e sa giocare con maestria con i classici del noir e del poliziesco.
3 - Credo che l'autore abbia bisogno di dedicarsi ancora molto alla scrittura, prima di poter cimentarsi in un libro vero e proprio.
7,67 - Buona capacità di scrittura, stile vivace, buoni anche i dialoghi. Il libro non ha praticamente bisogno di alcun editing. Stuzzicante e abbastanza originale, uno dei migliori che ho letto.
5 - Confuso, poco originale sia nel linguaggio che nella trama
7,67 - L'incipit è quasi all'altezza di capolavoro

Ebbene, a chi dobbiamo credere?
Abbiamo scritto un capolavoro o non sappiamo scrivere?
Il punteggio più alto è 8,33, il più basso 3: come è possibile? Il 3 è stato usato per boicottarci?

Qualcuno ha addirittura contestato la battuta perché ci sarebbe un errore. Si tratta di una battuta: se due persone usano tra loro una sorta di slang, cosa devo scrivere per farlo capire: farli parlare come due membri dell'accademia della crusca e specificare che si parlavano in slang? Se un personaggio parla usando "a me mi" siamo noi che non sappiamo scrivere?
Come dicevo a qualcuno, tanto tempo fa, forse non sono soltanto gli scrittori che devono imparare a scrivere ma i lettori che devono imparare a leggere...

Ringraziamo tutti coloro che hanno letto il nostro libro e hanno espresso complimenti e critiche costruttive (soprattutto queste ci saranno di aiuto) perché ne faremo tesoro.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao!

non sono molto informato su questo concorso. In effetti è assurdo che ci siano valutazioni così discordanti.
La giuria da chi era composta?

un saluto
lucaserranovels.blogspot.com

Uberto Ceretoli ha detto...

Ciao, la giuria era composta dagli stessi autori. La gara era divisa in due fasi: nella prima si valutavano le prime 20 pagine circa delle opere di 15 colleghi, sotto pseudo, poi i migliori 200 si giocavano la lettura di tutta l'opera. Ovviamente, i giudizi dati alla fine della prima fase sono anonimi. Io ho cercato di essere il più obiettivo possibile e ho motivato tutti i giudizi, anche i più impietosi. Ma quel 3 mi fa proprio pensare a un boicottaggio, oppure a qualcuno che non sa leggere nel senso che non conosce i meccanismi della lettura.

Anonimo ha detto...

Probabile che sia un boicottaggio. In rete e in tanti forum ho trovato molta invidia e un po' di astio tra autori. Poi c'è da dire che in narrativa tutto è molto soggettivo, mi è capitato di leggere best sellers o presunti tali e nemmeno concluderli perchè troppo noiosi o poco appassionanti.