mercoledì 21 novembre 2007

Sfogo d'artista - L'Ecopass

Ci risiamo. L'ennesima fregatura ai danni del povero cittadino. E' arrivato l'Ecopass, la soluzione all'inquinamento. Notizie più precise le trovate sul Corriere della Sera.
Io pensavo che bastasse pagare il bollo (tassa di circolazione) per circolare, e invece... e invece adesso per entrare a Milano devi pagare l'Ecopass, proporzionale non al reddito (e ci mancherebbe, mica nella costituzione c'è un articolo, che so, il 53, che dice che Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva) ma al tipo di motore (ergo chi ha la macchina nuova paga meno, chi non ha i soldi per cambiare macchina paga di più, quando pensavo all'incentivo ai consumi non mi era venuta in mente una cosa così diabolica!).
Mi sembra tuttavia giusto che chi inquina di più paghi di più, d'altronde, cari milanesi, potevate scegliere un'auto ad acqua, ad aria, elettrica, a pedali, quando siete andati a comprarla! E invece no, vi siete ostinati sui soli modelli a carburante fossile. Birichini.
VOGLIAMO LE AUTO CHE INQUINANO! Le sento le grida di voi consumatori, arrivano sino a qua. VOGLIAMO PAGARE IL PEROLIO 100 DOLLARI AL BARILE!
Già, dopo queste dichiarazioni come può venirvi in mente di far modificare le centraline delle vetture diesel o benzina ed alimentarle ad olio di semi di girasole o ad alcool di canna da zucchero, non sia mai che la macchina non inquini (ed evadiate l'accisa sui carburanti). No, per l'amor del cielo, non sia mai, d'altronde volete che la FIAT produca un modello ibrido alcool-benzina? E dove la trova tutta quella tecnologia? Magari la inventa davvero e finisce che la vende, ma in Brasile soltanto. La macchina deve inquinare, altrimenti come si fa a far sentire in colpa il povero cittadino? Tu inquini! Tu, proprio tu, non chi ti ha venduto la macchina, non chi ti obbliga ad usare il petrolio. TU!
Però in fondo mi trovo d'accordo col comune di Milano, è giusto far pagare chi inquina. Anzi, suggerisco un correttivo all'Ecopass: non solo estendetelo a tutte le città italiane, ma migliorate la fatturazione: quando una vettura entra in una zona soggetta ad Ecopass, prendetele targa, modello e marca di carburante usato. Poi spedite la fattura dell'Ecopass al costruttore di automobili e all'azienda petrolifera. Fate pagare a chi produce, i danni dei prodotti che vende, non a chi li usa, che è vittima di politiche aziendali cui non partecipa.
Provateci, e dal giorno dopo non avremo più veicoli che inquinano, ci scommetto. Ma forse è per questo che non viene fatto, perché l'inquinamento è un business. Sbaglio o la Moratti ha parenti petrolieri?
Un saluto

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Alcool? Biodiesel? Comincia a misurarlo non a lattine ma a miliardi di ettolitri, con tutto il ciclo produttivo per fornire la quantità necessaria a far marciare le attuali vetture, e poi vediamo se il tutto inquina o no. Avevano anche detto che i CFC erano inerti.
Quanto alla vettura elettrica, la corrente si fa con il petrolio. O con il nucleare. Scegli.
E l'idrogeno? Si ricava per elettrolisi, quindi ti serve la corrente: il che vuol dire petrolio o uranio. E il metano? E' un gas serra: distribuzione (rifornimenti al distributore) uguale tante piccole dispersioni in atmosfera.
Pensaci, và... che forse le cose vanno meglio oggi.

Uberto Ceretoli ha detto...

In brasile il ciclo di produzione di etanolo da canna da zucchero viene spacciato per "emissioni zero". Se hanno TOTALMENTE ragione non lo so, so che è meglio quello che una petroliera che naufraga e stermina la fauna del mare del nord. Forse è meglio fare energia elettrica con fonti rinnovabili. Forse è meglio provare a consumare meno, indipendentemente da quale sia il carburante. In Alto Adige il paese di Selva dei Molini è enegeticamente autosufficiente, le case hanno pannelli solari e c'è un generatore eolico per sopperire agli eventuali decifit energetici. Loro ce la fanno. Ma forse hai ragione tu ed è meglio lasciar morire questo pianeta senza tentare nulla. Tanto saranno affari dei nostri nipoti.
Il post era su un altro tema ma apprezzo il confronto.